A soccorrerla e dare l'allarme, è stato un tassista. Tra domenica e lunedì verso l'una di notte, stava passando a bordo del suo taxi per viale Washington, strada che a Roma attraversa la centralissima villa Borghese, quando si è accorto che c'era una donna nuda legata a un palo, polsi legati da una corda dietro la schiena, caviglie imbrigliate, in stato di choc, in bocca un fazzoletto che le impediva di urlare. Dopo avere slegata la donna, una clochard tedesca che vive di elemosina, il tassista ha chiamato la polizia. Sono scattati i soccorsi e le indagini.
Una notte di violenza
La donna, una tedesca di 57 anni esile, piccolina, bionda, senza fissa dimora, da circa 6 mesi in Italia, secondo una prima ricostruzione dei fatti, è stata legata a un palo, picchiata, spogliata e violentata. Dopo l'allarme del tassista che proveniente da piazzale Flaminio, a due passi da piazza del Popolo, transitava per la strada che conduce a villla Borghese, la tedesca è stata trasportata in stato confusionale all'ospedale Santo Spirito dove sono stati riscontrati i segni di uno stupro. Sul posto sono arrivati gli uomini del commissariato Villa Glori con la polizia scientifica. Gli inquirenti hanno ritrovato ai piedi del palo, abiti e biancheria intima della donna che il violentatore le ha strappato quando lei ha tentato di scappare.
Per terra sono rimaste anche le poche cose della clochard: un carrellino rosso con cui si spostava, libri, indumenti, appunti, immagini sacre. Secondo il racconto della donna, stava dormendo in quel rifugio di fortuna quando è stata aggredita. Non è la prima volta che le accade, ma di solito l'attaccano per rubarle pochi spiccioli. Stavolta l'aggressore, uno straniero giovanissimo, di circa 20 o 25 anni, forse dell'Europa dell'Est, ma che parlava italiano, l'ha afferrata per i capelli, percossa e stuprata. Poi l'ha rapinata di 40 euro per fuggire e lasciarla nuda.
Indagini
Gli agenti hanno trascorso molte ore nel parco pubblico alla ricerca di prove. Al vaglio ora le telecamere presenti a villa Borghese che potrebbero aver ripreso l'uomo, che per ora resta ricercato.
Gli inquirenti stanno anche passando al setaccio gli ambienti dei senza fissa dimora che vagano nella zona e usano il parco come dormitorio. Intanto, la procura di Roma ha aperto un fascicolo per violenza sessuale affidato al pm Vittorio Pilla, al momento contro ignoti.
Terzo stupro a Roma in pochi giorni
Questo è il terzo caso di violenza sessuale in pochi giorni. Lo scorso 8 settembre a Colle Oppio poco distante dal Colosseo, un italiano ha sentito una donna urlare, l'ha soccorsa facendo scappare l'aggressore, un ragazzo della Costa d'Avorio arrestato poco dopo. L'11 settembre un bengalese di 22 anni è stato arrestato dopo aver violentato una giovane turista finlandese a Castro Pretorio. Dopo 24 ore, una turista belga ha denunciato un tentativo di stupro sulle scale del Campidoglio da parte di un israeliano.
Tra il 2 e il 3 novembre dell'anno scorso, ancora a Colle Oppio, un'australiana è stata trovata stordita e sanguinante dopo essere stata rapinata e stuprata. Grazie ai particolari forniti l'uomo, un romeno di 40 anni, è stato arrestato.
La sindaca Virginia Raggi ha condannato quest'ultimo episodio, "atto mostruoso che non deve restare impunito". Mentre è stata convocata una riunione in Prefettura per la prossima settimana. Si discuterà sulle misure per contrastare l'emergenza stupri: rafforzare la sicurezza di notte con l'installazione di nuove telecamere in centro e potenziare l'illuminazione delle strade.