Gli uomini della squadra mobile della Guardia di Finanza di Salerno hanno smantellato nelle prime ore di questa mattina una organizzazione tramite la quale oltre mille utenti, sia imprese commerciali che privati, usufruivano in maniera clandestina della visione delle piattaforme satellitari Sky e digitale Mediaset Premium.

Abbonamenti a 15 euro

Con una cifra irrisoria di 15 euro i clienti che decidevano di usufruire di questo 'servizio' parallelo avevano accesso a tutti i servizi offerti dalle due pay tv. Il costo del servizio era leggermente più alto se doveva essere trasmesso all'interno di esercizi commerciali.

All'interno del garage che funzionava come cabina di regia per l'intero sistema clandestino sono stati sequestrati 84 decoder, 3 computer, diversi hard disk e telefoni cellulari. Ai 'pirati audiovisivi', marito e moglie originari di Nocera inferiore, in provincia di Salerno, sono stati anche confiscati i 44 mila euro che i militari hanno rinvenuto nella loro abitazione sottoposta a perquisizione.

Ai due coniugi, D.F.P. di 45 anni e C.S. di 40 anni, con una conoscenza di installazione di antenne satellitari pregressa, è stata contestata la violazione dell'articolo 171- della legge 633 del 1941 che prevede a tutela del diritto di autore l'ammenda fino a 15 mila euro e la reclusione fino ai 4 anni.

Contrasto al fenomeno delle iptv

La recente operazione di polizia, va ad inserirsi nell'ambito delle iniziative che cercano di contrastare, nel territorio campano ma anche nel resto del territorio nazionale, il sempre più crescente fenomeno dell'iptv che in maniera illecita trasmette eventi sportivi, film, serie televisive via web senza pagare né possedere i diritti per farlo.

Meno di due mesi fa nel napoletano la Guardia di finanza aveva inferto un duro colpo alla pirateria via internet smantellando ben tre centrali che trasmettevano illegalmente segnali televisivi. In questo caso era stato denunciato un soggetto residente in Svizzera, ma che viveva a Scampia.

L'indagine odierna, diretta dal Dott.

GIuseppe Cacciapuoti della Procura di nocera Inferiore, ha permesso di lasciare ora senza il 'segnale' illegittimo moltissimi clienti in tutto il territorio nazionale che approfittavano dei prezzi low cost offerti dai due coniugi Nocerini, ai quali le trasmissioni pirata garantivano un ricco giro d'affari illecito e totalmente in nero.