Drammatico incidente in corsia a Nocera Inferiore (Salerno). Un neonato di appena 2 mesi è stato schiacciato da un'infermiera caduta rovinosamente sul suo corpicino, all'ospedale Umberto I della città in cui il bimbo sarebbe stato portato nella notte dello scorso 23 settembre per un problema a carico dell'apparato respiratorio. Il dramma si è consumato durante il trasferimento del piccolo dal pronto soccorso al reparto di pediatria nel quale sarebbe stato disposto il ricovero, subito dopo la fase di accettazione. Le sue condizioni sarebbero gravi e la prognosi resta riservata.
Stando alle prime ricostruzioni dell'accaduto, l'infermiera che si stava occupando del trasporto del bambino in pediatria sarebbe caduta mentre saliva le scale tenendolo in braccio, causando lo schiacciamento del neonato che avrebbe riportato un trauma cranico e alcune fratture alle costole. Immediato il trasferimento all'ospedale Santobono di Napoli, disposto una volta appurata la gravità dell'incidente per cui si è reso necessario il trasporto nella struttura specializzata. L'infermiera ha riportato, secondo la stampa locale, alcuni ematomi agli arti inferiori.
Ancora sconociuti i motivi della caduta: non è chiaro se la donna sia scivolata, inciampata o abbia perso l'equilibrio. Il bambino è figlio di una coppia di Nocera Superiore.
Paura e incredulità nel nosocomio nocerino, finito sotto i riflettori delle cronache locali e nazionali per un incidente che si spera non abbia causato gravi conseguenze al neonato. Il polo pediatrico Santobono di Napoli ha preso in carico il piccolo paziente, sulla cui disavventura si sono già scatenate polemiche. Non è altrettanto chiaro se sia verosimile la prospettiva di una denuncia contro la donna da parte dei familiari.
Stavolta si tratterebbe effettivamente di una tragica fatalità e non di un episodio di malasanità, nonostante l'accaduto abbia interferito in modo consistente sulle mai sopite polemiche circa la scarsità di personale e l'adeguamento delle strutture sanitarie. Sembra che la donna sia ancora in stato di choc per l'incidente, certamente un unicum nel suo genere.
Le prossime ore saranno utili a stabilire con un più ampio margine di certezza lo stato di Salute del bambino e l'evoluzione del quadro clinico, per il quale resta il fiato sospeso in attesa di ulteriori notizie che possano scongiurare lesioni di grossa portata.