Secondo un sondaggio di Ipr Marketing il 60% dei migranti di fede islamica non è riuscito ad integrarsi, anche se molti giovani immigrati ci provano. L’ultimo sondaggio portato a termine dall’istituto demoscopico Ipr Marketing, diretto da Antonio Noto, cerca di dare un quadro dettagliato sul modo di pensare e della possibilità di integrarsi nella nostra società dei musulmani.

1 su 3 non vuole integrarsi

L'istituto di sondaggi, grazie ad interviste faccia a faccia e con un campione di 500 immigrati residenti nel nostro Paese, ha elaborato un risultato che lascia a bocca aperta.

Il direttore dell'istituto, il dott. Antonio Noto, ha dichiarato che i musulmani si possono suddividere in due fasce, gli over 54 (anni) che sono oltranzisti e non ammettono attenuazioni delle loro pratiche secolari e non hanno intenzione di integrarsi e chi, più giovane, o è già integrato o ci sta provando. Ma l'essere giovani non è sinonimo di adattamento o integrazione, anzi, è stato scoperto che anche molti giovani musulmani non vogliono proprio saperne di integrarsi. In termini numerici, circa la metà si sente integrata (45%), mentre per il restante si divide tra chi ci sta provando e chi proprio non vuole. Sei immigrati musulmani su dieci (58%) si dichiarano non integrati, mentre il dato critico più preoccupate è il 31% che ha dichiarato di non volersi per niente integrare.

I motivi di queste difficoltà sono da attribuirsi alla lingua, usi e costumi e lavoro, temi molto caldi per gli stranieri in Italia.

Un altro dato molto significativo

Nel mondo del politicamente corretto italiano si parla spesso di accoglienza a tutti i costi, ma cosa ne pensano i profughi e gli immigrati regolari nel nostro Paese?

Secondo sempre questo sondaggio la maggior parte dei musulmani in Italia non vuole che arrivino altri immigrati. Solo il 43% degli intervistati crede che l'Italia possa accoglierne ancora, è come se gli immigrati vedessero gli altri che devono arrivare come una forma di concorrenza. Un'altra domanda dell'indagine statistica riguarda invece la voglia di rimanere nel nostro Paese, la maggior parte di loro ha risposto che non vuole andare via, specialmente tra gli over 54.

Solo una minima parte, circa il 13%, ha dichiarato di essere di passaggio e che entro 3 anni andrà via. Come per gli italiani, anche per gli immigrati, il problema è il lavoro che manca. Solo appena il 27% dei musulmani in Italia ha un lavoro stabile e un altro 24% dice di non lavorare affatto.