L’ultimo sondaggio condotto dall’istituto demoscopico Ipr Marketing, diretto da Antonio Noto, cerca di delineare un quadro dettagliato del modo di pensare e della possibilità di integrarsi nella nostra società dei musulmani d’Italia. I risultati delle interviste effettuate a circa 500 migranti di religione islamica sono stati pubblicati questa mattina, 19 settembre, sul sito quotidiano.net. Quello che ne esce è un mondo dei musulmani d’Italia spaccato quasi a metà. Solo il 37% degli intervistati, infatti, si sente integrato, mentre il restante 63% non vuole o non è riuscito ancora a farlo.

Interessante il dato riguardante coloro i quali non hanno alcuna intenzione di integrarsi: si tratta del 31% del campione, soprattutto le persone in una fascia di età superiore ai 54 anni. Tra i giovani musulmani, invece, il desiderio di sentirsi pienamente italiani è più alto.

I risultati del sondaggio: solo 1 musulmano su 3 si sente integrato

Come anticipato nel paragrafo precedente, i risultati del sondaggio di Ipr Marketing ci consegnano un’immagine della realtà dei migranti musulmani d’Italia abbastanza preoccupante, anche se non inedita. Solo il 37%, infatti, si sente integrato nella società italiana. Del restante 63%, solo il 28% dichiara di avere intenzione di integrarsi, mentre il 31 % non ne ha nessuna voglia (il 4% non risponde).

Le percentuali rimangono molto simili se si disaggrega il dato totale considerando la popolazione maschile e quella femminile. Mentre, invece, la percentuale di coloro che non vogliono neanche sentir parlare della parola integrazione schizza verso l’alto tra gli anziani musulmani fino a toccare il 70%. Fortunatamente, solo il 21% dei giovani si dimostra disinteressato ad un futuro da ‘italiano’, mentre ben il 45% dichiara di sentirsi integrato.

Ad oggi, poi, il 64% dei musulmani d’Italia, intrattiene rapporti sociali quasi esclusivamente nella propria comunità di riferimento, con punte del 92% tra gli over 54. Fortunatamente, la maggior parte dei ragazzi si dimostra interessata a costruire relazioni con i coetanei italiani ed europei

Musulmani spaccati sull’accoglienza di altri profughi

Un dato che salta subito all’occhio leggendo i risultati della consultazione è quello sul giudizio dato dai musulmani d’Italia nei confronti dell’accoglienza verso nuovi profughi nel nostro paese.

Se il 43% si dimostra favorevole all’accoglienza dei migranti, di qualsiasi religione essi siano, d’altro canto ben il 33% si dichiara contrario allo sbarco di altre ‘bocche da sfamare’. La motivazione di questa chiusura risiede nel fatto che gli islamici, così come tutti gli altri, pensano che i loro problemi aumenteranno con l’aumentare del numero di rifugiati.