Se non avesse avuto al polso quell'Apple Watch, forse oggi James Green, reporter statunitense, non sarebbe tra noi. È stato proprio quell'orologio 'intelligente' a salvargli la vita. Il ragazzo ha recentemente raccontato la sua storia sui social per sottolineare l'importanza di indossare apparecchi del genere. James ha scritto su Twitter che, un giorno, era apparsa sul display del suo Apple Watch la notifica di una irregolarità nel suo corpo. Nel corso di un'intervista al Telegraph, James, 28 anni, ha rivelato che tiene sempre sotto controllo i battiti cardiaci perché, in passato, aveva avuto un'embolia polmonare.

L'app HeartWatch

James Green aveva acquistato l'Apple Watch due anni fa, scaricando anche l'app HeartWatch, che monitora le pulsazioni cardiache, notte e giorno, ed avvisa l'utente se c'è qualcosa di anomalo, ovvero se i battiti oltrepassano o sono inferiori a una determinata soglia. Ebbene, proprio tale applicazione ha permesso al reporter statunitense di notare che il suo cuore non era al top. Una notifica aveva consentito al ragazzo di accertare che il suo cuore si era messo, stranamente, a palpitare molto. James si era reso conto che qualcosa, nel suo corpo, non stava procedendo per il verso giusto e, senza indugiare, si era recato in ospedale.

I medici, dopo aver esaminato il 28enne, avevano notato dei coaguli nel sangue.

Necessario il ricovero e una terapia ad hoc. James si è salvato ed oggi dice: 'Il mio medico ha detto che, se avessi temporeggiato ancora mi sarebbe stato fatale'.

Non era un semplice attacco di panico

Green è certo di essere stato salvato dall'orologio intelligente della Apple perché gli aveva fornito le informazioni indispensabili per capire di non essere vittima di un semplice attacco di panico.

Quell'apparecchio, secondo il reporter, lo aveva invitato a sincerarsi delle sue condizioni di salute. Il giornalista statunitense deve, dunque, la vita sia all'Apple Watch che all'app HeathWatch. Il creatore di tale applicazione, David Walsh, è venuto al corrente della storia di James Green ed è molto felice perché la sua invenzione ha contribuito a salvare la vita di una persona.

Walsh ha dichiarato di aver creato HeartWatch un paio d'anni fa, dopo il decesso del padre per un arresto cardiaco. Il genitore aveva solo 56 anni. Oggi David si dice soddisfatto di sentire storie come quella del giovane Green. Il 'padre' dell'app ha spiegato che, da tempo, molti medici consigliano HeartWatch ai pazienti e ciò non può non renderlo orgoglioso.