Al termine delle elezioni in Gran Bretagna, i Conservatori hanno ottenuto 318 seggi: la premier uscente Theresa May, così, potrà formare un nuovo governo, ma non potrà contare su una maggioranza assoluta. La leader britannica, infatti, dovrà necessariamente fare affidamento sull'appoggio degli unionisti nord-irlandesi del Dup. Nonostante la vittoria risicata, la May ha dichiarato di voler dare vita ad un governo che sia capace di dare sicurezza e stabilità al paese, affrontando innanzitutto la questione relativa ai negoziati per la Brexit.
Il nuovo governo deve affrontare il nodo Brexit
Il primo ministro non ha ottenuto quell'investitura autorevole che auspicava, utile soprattutto per completare il processo di uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. I Conservatori, infatti, hanno ottenuto 318 seggi, 12 in meno rispetto alla Camera dei Comuni uscente, e 8 in meno per avere la maggioranza assoluta. Ad ogni modo, sono riusciti a prevalere sui Labour che, tuttavia, sotto la guida di Jeremy Corbyn hanno conquistato 261 seggi, raggiungendo uno dei risultati migliori di sempre.
Il partito conservatore si è alleato con gli unionisti nord-irlandesi
Nella notte, i Conservatori hanno stipulato un patto di governo con gli unionisti nord-irlandesi del Dup per poter governare.
Dunque, quello della governabilità è un problema che non riguarda solo l'Italia. Arlene Foster, leader del Dup, ha dichiarato che ha sentito la necessità di assicurare stabilità al paese.
Per la May si tratta di un risultato indubbiamente amaro: alcuni deputati non sono stati rieletti, ed alcuni sottosegretari dovranno lasciare l'incarico.
La premier sperava certamente in una maggioranza più ampia per poter usufruire di un governo solido e stabile. Invece dovrà fare i conti con le incertezze di un'alleanza. La Brexit è uno dei nodi più importanti che dovrà sciogliere il nuovo esecutivo, soprattutto in vista degli imminenti negoziati con l'Unione Europea.
Per quanto riguarda gli altri partiti, il Labour ha ottenuto 261 seggi, 29 in più rispetto alla passata legislatura.
Gli indipendentisti scozzesi hanno perso 21 deputati, fermandosi a 35. I Laburisti hanno raggiunto un risultato davvero notevole: la loro campagna elettorale contro l'austerità ha raccolto consensi soprattutto tra i giovani, mentre i Conservatori dovranno porsi qualche domanda in seguito alla loro vittoria decisamente risicata.
Nonostante tutto, Theresa May ha già ottenuto dalla regina Elisabetta l'incarico di formare un nuovo governo. Saranno diverse le questioni da affrontare, a partire dal calo della sterlina dopo le elezioni. Inoltre, il risultato elettorale rende meno forte la vittoria della Brexit nel referendum dello scorso anno. Adesso c'è grande attesa da parte dei mercati e dell'Unione Europea, in vista delle prossime mosse del primo ministro britannico.