#Micio e #fido senza tetto trovano ospitalità nella casa dello chef stellato. La notizia è riportata dall’agenzia Adnkronos che ha intervistato Antonello Colonna, chef stellato romano che ha unito la passione per la cucina con quella degli animali e deciso di accogliere i cani e i gatti abbandonati e trovati in alcuni scatoloni davanti al cancello della tenuta di Valle Fredda, nel parco naturale del Labico, vicino Roma.

Un amore nato in famiglia

Lo chef Colonna ha ricordato come la sua infanzia sia stata contrassegnata dall’amore per la cucina e quello per gli animali, entrambi trasmessi dai genitori.

Un’infanzia in cui più volte ricorre la presenza di cani e gatti, a condividere giochi e momenti felici. Quando si è presentata la necessità, quindi, il cuoco noto in tv, ha deciso di aprire le porte del suo resort di lusso agli animali che, ormai che la cosa è risaputa, vengono lasciati davanti al suo cancello. Cane o gatto, chi è più intelligente?

La tenuta e gli animali

Lo chef ha raccontato di come abbia trovato prima un gatto, poi un cane, poi dei gattini. Tutti chiusi dentro gli scatoloni e attirato dal movimento degli animali vivi all’interno. Altre volte Colonna ha trovato cani infreddoliti e spaesati che sonnecchiavano davanti alla sua tenuta, quasi anche gli animali sapessero che lì avrebbero trovato ospitalità.

Così in cinque anni, da quando ha aperto il resort, i cani che scorrazzano liberi per la tenuta sono una dozzina e spesso incrociano i greggi di pecore che pascolano nei prati della zona.

L’assistenza, le cure e la doppia adozione

Lo chef Colonna racconta anche che non si limita ad accogliere gli animali, ma li fa sottoporre ad una visita veterinaria, li fa curare e li dota di microchip e collare con l’indicazione del proprietario.

E non gli importa quanto venga a costare il tutto, perché gli animali lo rendono felice e lui è sempre disposto ad aiutarli. In alcuni casi ha anche affidato alcuni degli animali agli ospiti della struttura che si erano innamorati di uno degli animali. Con l’indicazione di riportarli nel caso in cui non possano più occuparsi del cane o del gatto.

Esemplare il caso di Anisetta, una cagnolina adottata da una coppia di Ascoli Piceno, i quali mandano regolarmente al cuoco le foto della nuova casa e dei momenti che trascorre insieme ai nuovi padroni. E lo chef conserva tutte le foto degli animali che ha accolto, messi in album che ripercorrono la vita degli animali passo dopo passo. Se potesse lo chef Colonna li terrebbe tutti con sé. E qualcuno di questi animali dati in adozione è tornato. Magari perché il nuovo padrone ha scoperto di essere allergico al pelo. Le spese per micio e fido sono detraibili.

Il resort aperto agli animali

Un amore per gli animali che ha significato anche l’apertura ai clienti con i propri animali. Quindi anche a matrimonio con gli sposi che si sono portati dietro, oltre agli invitati, anche il cane o il gato, certi di essere ben accolti e serviti.

Lo chef Colonna, infine, ha aperto il suo ristorante agli animali oltre 30 anni fa, quando tutti facevano i cartelli con il divieto di accesso agli animali, lui se n’era fatto fare uno con il divieto sulla figura umana con il cane al guinzaglio. Uomini e animali, quindi, sono i benvenuti.