Il cadavere di un pensionato di 71 anni è stato ritrovato a Catania avvolto in un sacco e gettato in un tombino. L'anziano è stato ritrovato legato con delle corde all'interno del tombino. Domenico Citelli, incensurato, è stato collocato così dal suo assassino che, prima di occultarne il corpo, l'ha ucciso con un colpo di fucile alla testa. Una macabra scoperta quella dei Carabinieri della Compagnia di Acireale, accorsi sul posto. Non si sa ancora molto della dinamica dell'omicido, mentre si apre la strada ai primi rilievi e accertamenti. Si è escluso, a primo impatto, che potesse trattarsi di una sorta di regolamento di conti, maturato all'interno degli ambienti della criminalità organizzata.
La vittima è incensurata, per cui si sta indagando nella sua vita privata per scoprire chi abbia potuto compiere un delitto così efferato nei confronti di un tranquillo pensionato. Il ritrovamento è avvenuto nei pressi della casa di Citelli, a Pedara, nel Catanese. Rilievi sono stati effettuati anche nell'abitazione della vittima per scoprire eventuali indizi utili alla ricostruzione del fatto. Sembra che la vittima fosse una persona molto riservata.
Ecco dov'è stato ritrovato il corpo del pensionato ucciso con un colpo di fucile e gettato in un tombino
La casa della vittima è a metà strada tra i comuni di Pedara e Nicolosi, nel Catanese, come specificato da Ansa. Si tratta di una zona molto frequentata da turisti.
Non a caso, vi sono diverse case di villeggiatura. Dunque la mano omicida potrebbe appartenere a qualcuno di passaggio oppure l'assassino l'ha voluta far pagare alla vittima? E se sì, per quale motivo? Cosa può mai giustificare tanta brutalità ai danni di un povero 71enne? Gli inquirenti stanno cercando risposte plausibili a tali interrogativi.
Sembra che la vittima vivesse da sola, dunque non c'era nessuno in casa. Nessuno ha visto ne ha sentito nulla in zona. Molti si astengono dal commentare la vicenda ai microfoni dei giornalisti accorsi sul posto. La procura di Catania ha aperto un'inchiesta per far luce sull'oscura vicenda. Perchè accanirsi tanto contro un corpo, quando già la vittima è stata uccisa da un colpo di fucile?
Perchè offendere la dignità di un corpo seppellendolo in un tombino dopo averlo avvolto in un sacco e legato con delle corde? Ora non si può che augurarsi che sia fatta giustizia per Domeico Citelli. Nelle prossime ore emergeranno nuovi particolari di un caso che ha sconvolto l'Italia.