Scandalo in una mensa scolastica di Quartu Sant'Elena, un bambino ha trovato una blatta all'interno di una crocchetta di pesce. Martedì scorso 17 Ottobre la brutta sorpresa è accaduta all'Istituto Comprensivo Statale di via Inghilterra a Quartu. Le istituzioni sono vicine alla protesta dei genitori, scandalizzati da quanto è avvenuto.

Blatta trovata in una crocchetta di pesce

Brutta esperienza per una bambino della quarta elementare di Quartu Sant'Elena in provincia di Cagliari. Un piatto che gli alunni della Scuola mangiano spesso nel comprensorio, ma questa volta è accaduto un fatto molto spiacevole.

Ovviamente la ditta che ha in appalto il servizio mensa ha dovuto fornire spiegazioni, i responsabili però hanno tagliato corto dicendo che il cibo è preconfezionato e che dunque non sono responsabili di quanto accaduto. La ditta si è aggiudicata il servizio nel 2014 e stando a quanto sostiene l'assessore non si erano verificati altri eventi simili in precedenza. Il tema della sicurezza del cibo fornito ai bambini deve essere un argomento principale nel dibattito politico, simili episodi sono gravissimi e non dovrebbero mai accadere. Tra l'altro si tratta di servizi a pagamento, sempre più cari, e con sempre meno agevolazioni per i meno abbienti. La presenza di insetti nel cibo non è una novità, è già capitato in passato che in altre scuole si verificassero episodi del genere ma in questo caso si tratta di cibo confezionato.

La crocchetta di pesce era preconfezionata, questo deve necessariamente portare l'attenzione sul produttore della stessa come unico responsabile. Ma una delle domande da porsi è come sia stato possibile che ne il distributore e ne chi ha preparato l'alimento si siano accorti che il cibo era contaminato ? Una maggiore attenzione da parte di tutti avrebbe potuto evitare questa scabrosa esperienza al piccolo.

Allertati i NAS e la Asl

A seguito di quest'episodio giustamente sono state avvertite le autorità competenti, i NAS dei Carabinieri e la ASL. L'amministrazione comunale ha comunque fatto del suo, decidendo di multare la ditta appaltatrice, Serist, che si occupa del servizio mensa in tutte le scuole della cittadina. L'ammontare esatto della multa ancora non si conosce ma oscillerà tra i 1.000 e i 25.000 Euro. L'assessore comunale alla pubblica istruzione si unisce alle potreste dei genitori e li incontrerà il prima possibile per rassicurarli che non avverrà mai più una cosa simile.