Fontanafredda, Pordenone: l'altro pomeriggio un ventisettenne tecnico dell'Enel se l'è vista davvero brutta mentre era impegnato con un intervento di manutenzione di routine nel comune di Fontanafredda. Era da poco salito sul carrello elevatore quando è accidentalmente entrato in contatto con un filo dell'alta tensione ed è stato immediatamente colpito da una scarica di diecimila volt. Subito sono stati allertati i soccorsi. Il giovane è stato trasportato d'urgenza in ospedale e accolto in codice rosso al pronto soccorso del nosocomio pordenonese.

Distrazione quasi fatale

Il protagonista di questa vicenda è un ragazzo originario di Padova di ventisette anni. Verso le sedici di mercoledì 18 ottobre, mentre si trovava alle prese con un intervento di manutenzione sulla linea aerea dell'alta tensione, è venuto distrattamente in contato con un filo che porta 10.000 volt di corrente. Il flusso lo ha attraversato partendo dal braccio fino ad uscire dalla gamba. Fortunatamente il giovane non si trovava da solo in quel momento e un suo collega ha immediatamente lanciato l'allarme. L'operaio soccorso da un ambulanza è stato trasportato al policlinico pordenonese Santa Maria degli Angeli.

Prognosi miracolosa

Quando il ragazzo è giunto al pronto soccorso i medici si erano già preparati al peggio, ma miracolosamente le condizioni del giovane sono sembrate da subito meno gravi del previsto.

Dopo le prime cure ospedaliere e gli accertamenti diagnostici, i dottori hanno emesso un bollettino di prognosi di 30 giorni per guarire dalle ustioni riportate dalla folgorazione. Una prognosi miracolosa, in quanto questo tipo di incidenti, statisticamente, hanno quasi sempre esiti infausti. Solo due settimane fa due operai sempre dell'Enel erano restati folgorati a Sella Marina in Calabria.

Entrambi ricoverati con gravi ustioni stanno ancora combattendo tra la vita e la morte.

Indagine sull'accaduto a Fontanafredda

Sfiorata la tragedia a Fontanafredda, ora la 'palla' passerà a chi di dovere per accertare le esatte dinamiche dell'incidente. Gli ispettori del lavoro, infatti, sono già all'opera per determinare l'esatto evolversi dell'accaduto e come da prassi valuteranno se sono state eseguite tutte le operazioni secondo le norme di sicurezza che il lavoro di manutenzione in questione prevedeva, verificando eventuali responsabilità da parte del giovane patavino folgorato.