Il ventitreenne Simone Ugolini è disteso sull’asfalto dopo aver perso il controllo del suo motorino nel cuore di Riccione. Il giovane, in fin di vita, viene notato da un cronista che filma la tragica scena con un telefonino e la pubblica su Facebook. Un gesto che ha provocato la rabbia degli utenti del social network, che hanno immediatamente segnalato l’episodio. Il post ha fatto il giro del web ed è arrivato sul tavolo della Procura della Repubblica di Rimini, che ha aperto un’inchiesta per pubblicazione di ‘spettacoli osceni’ in base a quanto stabilito dall’articolo 528 del codice penale.
'I soccorsi erano già stati allertati'
Il passante è molto conosciuto in città per la sua attività di esperto d’arte e, soprattutto, per essersi candidato alle comunali. Il ventinovenne ha provato a difendersi dai feroci attacchi sottolineando che i soccorsi erano stati già allertati. Un particolare che sembra contrastare con il post pubblicato su Facebook in cui invitava gli amici a chiamare i soccorsi. ‘C’è tanto sangue, speriamo si salvi’. Nelle prossime ore sarà fatta ulteriore chiarezza su un episodio che ha destato scalpore nella città romagnola. Nello specifico l’incidente mortale si è verificato nella notte tra sabato e domenica in viale Veneto. Andrea Speziali ha riferito al Resto del Carlino di aver iniziato la diretta social per condividere con gli amici il dolore e lo sconforto per quanto stava accadendo a quel ragazzo.
Il romagnolo ha sottolineato che non voleva assolutamente spettacolarizzare l’evento e che non aveva nessuna intenzione di fare scoop attraverso una tragedia. Il ventinovenne ha spiegato di essere arrivato cinque minuti prima dell’ambulanza e che un tassista aveva già allertato due volte i soccorsi. ‘Quando sono sceso dall'auto alcuni ragazzi mi avevano già detto che avevano chiamato il 118’.
Invettive e minacce sul profilo social
Il cronista ha affermato di aver capito di aver sbagliato e si è scusato con la famiglia del ragazzo scomparso per quello che ha fatto. Nonostante ciò il giovane è stato travolto da insulti e minacce. ‘Legati la corda al collo e buttati dal ponte di Riccione’. Tanti i commenti pesanti pubblicati sulla pagina Facebook del ventinovenne.
‘Sei solo un verme, non ti vergogni per quello che ha fatto’. Alcuni utenti hanno augurato la morte a Speziale ma non sono mancati i commenti in difesa dell’uomo. In molti hanno invitato i 'commentatori del web' ad abbassare i toni: 'Ha fatto un errore ma la morte non va augurata a nessuno.