Uno stupro filmato istante per istante, in pieno giorno, tra la folla. Non è la macabra sceneggiatura di un film ma la realtà che, in India, ha superato di gran lunga le peggiori fantasie. Una donna è stata violentata su un marciapiede tra i passanti indifferenti, piuttosto intenti a filmare la scena e riprodurre in rete quel rigurgito di indicibile bestialità.

La vittima, che si scoprirà solo in seguito essere appena fuggita da una situazione critica evolutasi in casa con il marito, non ha nemmeno urlato: non ne aveva le forze, mentre, esausta dalla furiosa lite domestica, si era lasciata andare a un po' di riposo vicino ad un albero.

Invece di intervenire e consegnare il criminale alla giustizia, i passanti hanno filmato lo stupro con i telefonini.

Stupro per strada tra la folla: nessuno interviene

L'agghiacciante sequenza di immagini arriva dall'India, più precisamente da un'affollata strada di Visakhapatnam, nell'Andhra Pradesh. La prima ricostruzione dell'accaduto parla di un orario approssimativo che va dalle 14.30 alle 15: è in questo arco temporale che si è consumata la violenza sessuale davanti a numerosi passanti, indifferenti alla necessità di un immediato intervento per fermare lo stupratore.

Pare che la donna (che secondo il quotidiano Hindustan Times avrebbe 43 anni) stesse riposando sotto un albero, dopo aver vagato per diversi giorni senza cibo e senza meta, scappata di casa e dal suo uomo.

Violentata da un 23enne

Ma in pochi istanti, la follia: un 23enne, che le autorità stabiliranno essere uno spazzino dedito al consumo di alcol, si è avvicinato alla donna indifesa e l'ha violentata. Il viavai di persone e auto non lo ha fatto desistere dal suo intento criminale, e a rendere possibile tutto questo è stata anche la totale indifferenza dei presenti.

Anzichè soccorrere la vittima, molti hanno preso in mano gli smartphone per racchiudere in un video quell'assurda vicenda.

All'arrivo della polizia, lo stupratore era fuggito. Il racconto di alcuni testimoni (e le atroci immagini) ne hanno permesso la rapida identificazione. Il fatto che il video sia finito sul web ha scatenato un'ondata di rabbia e indignazione che hanno pervaso i social.

Difficile anche solo immaginare come si possa restare indifferenti a un simile crimine.

Nei prossimi giorni le autorità indiane renderanno noti i capi d'imputazione a carico del 23enne, ora in carcere, che i media locali sostengono fosse in stato d'ebbrezza al momento dell'aggressione.