Si registrano nuove espulsioni dal territorio nazionale per motivi riguardanti la sicurezza. Raggiunti dallo stesso provvedimento, negli ultimi giorni, un cittadino macedone e uno albanese. Salgono a 89 così gli allontanamenti, con relativo accompagnamento in aereo nel Paese natio, durante l'anno in corso. Il numero diventa più ampio e si avvicina quasi a quota 300 se considerato dal primo gennaio di due anni fa. Le persone espulse, in prevalenza, sono state sorprese in attività o ambienti caratterizzati da uno spiccato estremismo di natura religiosa.

Gli ultimi casi

Relativamente alle ultime, due, espulsioni, in un caso sono emersi contatti con estremisti fermati per reati di terrorismo in Kosovo. Sabato scorso, invece, il provvedimento d'espulsione ha riguardato un cittadino pachistano di 27 anni, residente a Napoli, a quanto pare inserito in una "rete" sospetta. Il giovedì precedente, pure per motivi inerenti alla sicurezza nazionale, un algerino ha fatto rientro forzato nella terra d'origine direttamente da Fiumicino. L'uomo, in posizione irregolare sul territorio italiano, era stato già segnalato all'Autorità giudiziaria per "istigazione a commettere delitti di terrorismo", dopo aver pubblicato frasi gravi sul proprio profilo "social". Proseguono i servizi di controllo.