Molto spesso balzano agli onori della cronaca le storie riguardanti l'occupazione abusiva di parcheggi riservati alle persone con disabilità, con conseguenti malcontenti, litigi, problematiche concrete da gestire in grado di rovinare le giornate e spesso un grado di prepotenza decisamente elevato dimostrato dai trasgressori delle norme. Pensiamo solo al caso del centro commerciale di Carugate, che nell'agosto scorso è stato sulla bocca di tutti e ha avuto come protagonista un imprenditore brianzolo che, a seguito di una multa ricevuta per aver sostato in un posto riservato, ha pensato bene di lasciare un cartello di insulti definendo gli aventi diritto allo stallo come 'poveri handicappati' e venendo poi identificato una settimana dopo dalle forze dell'ordine.

Ebbene, al fine di tutelare al massimo i propri cittadini e di spingere al rispetto delle regole del migliore senso civico, il Comune pescarese di montesilvano ha avviato un'interessante iniziativa.

Un numero verde per segnalare prontamente i parcheggiatori abusivi

L'amministrazione, infatti, ha scelto di attivare un numero verde, tramite il quale sarà possibile segnalare alla polizia locale i parcheggi svolti in maniera abusiva, consentendo ai vigili di intervenire in modo rapido e sanzionare facilmente i trasgressori. Il numero al quale rivolgersi è 800 93 33 29, la chiamata è chiaramente gratuita e può essere effettuata anche per indicare le automobili che bloccano i marciapiedi oppure l'accesso agli scivoli.

Su tutti i cartelli che indicano gli stalli riservati alle persone con disabilità è stato posto uno schema esplicativo, recante in evidenza il numero da contattare.

Un progetto condiviso

Claudio Ferrante dell'Ufficio Disabili si è definito molto orgoglioso e fiero dell'istituzione di un servizio così significativo, ottenuto anche grazie alla collaborazione col Comando di Polizia Municipale.

Il valore dell'iniziativa, che garantisce alle persone con disabilità la tutela del diritto alla mobilità, ha avuto un ottimo riconoscimento, al punto da essere stata ripresa anche altrove. Secondo Ferrante, tutti devono finalmente rendersi conto del fatto che i posteggi riservati non rappresentino un privilegio, bensì una necessità. Progetti di questo tipo riusciranno a mettere un freno alle infrazioni della zona, che negli ultimi 3 anni hanno subito un aumento quasi del 70%?