Casi di malasanità in Italia ce ne sono stati moltissimi, e tutt'ora si sente spesso parlare di incidenti e condizioni sanitarie pessime negli ospedali del nostro Paese. I fondi regionali destinati al finanziamento delle strutture pubbliche sanitarie vengono forniti con il conta gocce, senza contare i diversi sprechi o addirittura casi di corruzione nell'ambito delle forniture mediche.

Un paziente filma delle formiche sul muro

Un uomo di circa 70 anni, ricoverato presso l'Ospedale Civico di Palermo con indosso una mascherina dell'ossigeno per respirare, ha ripreso con il suo smartphone le condizioni igenico sanitarie dell'ambiente che lo circondava.

Protagoniste indiscusse nella scena del filmato sono le formiche, che in una fila ordinata invadevano la corsia dell'ospedale. Il video in questione è diventato un atto di accusa, fornendo una prova schiacciante delle condizioni igieniche della struttura pubblica. Così mostrando l'incuria e il degrado che possono portare a contrarre batteri e malattie facendo sicuramente peggiorare le condizioni dei ricoverati. Purtroppo è ciò che è successo all'anziano signore, morto qualche giorno dopo.

La procura di Palermo ha aperto un'inchiesta sulla vicenda, grazie alla denuncia dei familiari dell'autore del video. L'anziano era ricoverato già da circa due mesi nel reparto di Pneumologia dell'ospedale Civico di Palermo, nell'ultimo periodo aveva deciso di rendere pubbliche le condizioni in cui si trovava ad essere ricoverato; filmando non solo le formiche ma anche sanitari rotti, maniglie divelte e porte danneggiate.

La sua segnalazione fortunatamente non è stata vana, le immagini sono state inviate alla redazione di Repubblica Palermo e ciò ha portato i carabinieri del Nas a eseguire un blitz nella struttura. Forzando i vertici dell'ospedale a correre ai ripari.

L'anziano è poi morto in un altro ospedale

L'autore del video dopo circa tre settimane dalle dimissioni dal Civico di Palermo è poi morto al Cervello, un altro ospedale della città.

È stato trasportato di urgenza in condizioni disperate, dopo essere stato infettato da un batterio molto pericoloso che ha aggravato le sue condizioni. I familiari sono convinti che l'uomo è morto a causa delle scarse condizioni igieniche del Civico, che avrebbero peggiorato la sua condizione portandolo al decesso. Il direttore del Civico, a seguito di questa vicenda, ha riferito di aver fatto eseguire tre disinfestazioni per riportare la corsia a delle condizioni accettabili.