Dopo le rivelazioni di Asia Argento sui presunti abusi commessi da Harvey Weinstein, si allargano le accuse nei confronti del produttore cinematografico statunitense, fondatore della Miramax e produttore di film di grande successo come Pulp Fiction. Questa volta ad accusarlo è Mickael Chemloul, 56 anni, che per cinque anni ha lavorato come autista del produttore cinematografico in Francia. Le sue rivelazioni sono a dir poco sconcertanti. Racconta che Weinstein ebbe un rapporto intimo sui sedili posteriori della sua automobile con una ragazza che lo supplicava di non fargli del male.
Dopo l'amplesso avuto in macchina l'uomo condusse la donna in hotel, dove ebbe un altro rapporto con lei. Nella camera a fianco invece dormiva sua moglie, che all'epoca era incinta.
Il racconto dell'ex autista
Chemloul ha lavorato come autista al servizio del produttore nel sud della Francia dal 2008 al 2013. Racconta che lavorare per lui era terribile, e che lo avevano soprannominato "il porco" per la sua stazza e perché sudava molto. Racconta che in occasione di una festa sullo yacht di un miliardario prese una giovane tra i venticinque ed i trent'anni che aveva alzato il gomito. La moglie del produttore era rimasta in hotel. Chemloul afferma che rimase sconvolto quando udì la ragazza chiedere a Weinstein di non farle male.
Si girò e vide che la tirava per i capelli per avvicinarla al suo pube. A quel punto il produttore chiese all'autista di accompagnarlo nello stesso hotel dove dormiva la moglie. Una volta giunto in albergo prese un'altra camera dove si rinchiuse in compagnia della ragazza fino alle cinque di mattina. Verso le quattro e mezzo della notte la moglie di Weinstein telefonò all'autista per chiederle dove fosse il marito, e lui le disse che stava partecipando ad una riunione.
Quando lui tornò, gli chiese cosa avesse detto alla moglie.
Alla festa di Naomi Campbell
Chemloul racconta un altro episodio che sarebbe accaduto in occasione di una festa tenuta da Naomi Campbell. Il produttore cadde al suolo, in preda a difficoltà respiratorie. Fu chiamato un medico. Pare che il malore fosse dovuto al fatto che avesse mangiato troppo, creando problemi al suo stomaco che era stato sottoposto a bendaggio gastrico (un anello posto chirurgicamente intorno allo stomaco per ridurre l'assimilazione del mangiare e dimagrire, ndr).
Senza l'intervento del medico sarebbe potuto morire nel giro di poche decine di minuti. Ma quando riprese conoscenza inveì contro l'autista intimandogli di andare a casa e tornò a mangiare al buffet.