Pessime notizie di cronaca arrivano da Empoli. Nella giornata di ieri, 5 ottobre, un operaio è stato trovato morto. La sciagura è avvenuta nella frazione di Pozzale, dove il signor Guerino Elia stava lavorando in una struttura di proprietà dell'Unilabel. L'uomo, dipendente di una ditta del posto, si trovava sul tetto dell'edificio prima citato; è dallo stesso che l'operaio potrebbe aver perso l'equilibro per poi cadere giù nel vuoto. La notizia è stata data dai colleghi de "La Nazione" che hanno riportato alcuni dettagli della tragedia che ha visto coinvolto l'uomo 46enne.
Ennesimo caso di morte sul lavoro
Le cause della morte dell'uomo sono ancora tutte da accertarsi. Dai primi soccorsi arrivati sul posto, carabinieri e medici non sono infatti riusciti a dare spiegazioni dettagliate. Sull'accaduto si è espressa il sindaco del paese. La prima cittadina ha proferito le proprie condoglianze alla famiglia dell'operaio, rimarcando però alcuni interessanti particolari. Come comunicato da "La Nazione", la sindaca ha sottolineato 'l'importanza della prevenzione e delle condizioni di sicurezza sul posto di lavoro'. Nonostante si indagherà sull'accaduto, non è strano ipotizzare che tale tragedia sia dovuta alle scarse prevenzioni sul luogo di lavoro in questione.
Empoli, le cause della morte dell'operaio
Si accerteranno eventuali 'colpe ai danni dell'impresa, o possibile altre cause che hanno portato Guerino a perdere la vita. L'operaio lascia nello sconforto la moglie ed i suoi tre figli. Gli stessi che adesso chiedono una serie di spiegazioni su quali siano le reali cause del decesso del loro caro.
Ennesimo caso di morte sul lavoro , che serve ancora da monito a tutte quelle imprese che mettono in secondo piano la sicurezza sul lavoro dei propri dipendenti. Non solo nella provincia di Empoli, ma su tutto il territorio nazionale, dovrebbero essere rafforzati i sistemi di prevenzione da parte dei diretti interessati. Tornando alla morte dell'operaio, si attendono ulteriori accertamenti; nel corso delle prossime ore le forze competenti si faranno sentire.
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