Sembra che questo ultimo periodo dell'anno sia un continuo "viavai" di medicinali e prodotti che vengono ritirati dal mercato per cause forse futili, in alcuni casi, ma che mostrano come le aziende tengano alla salute ed alla soddisfazione dei propri clienti. Dopo lo scalpore della pancetta infetta, questa volta è toccata ad una tra le più famose marche di spinaci surgelati che è riuscita a mandare in ospedale non una singola persona, ma una intera famiglia che aveva ben deciso, ignara di ciò che sarebbe accaduto da li a poco, di consumare una buona porzione di spinaci.

Dalle analisi di laboratorio è risultata la presenza, all'interno della confezione "accusata", di foglie di mandragora (conosciuta anche come mandragola), una pianta nota per le sue proprietà allucinogene. Fortunatamente non è successo nulla di grave e la famiglia se l'è cavata con una semplice intossicazione alimentare, ma la Bonduelle ha ben deciso, dopo aver ricevuto la comunicazione, di ritirare i surgelati in questione dai supermercati e di aiutare le forze dell'ordine e chi di dovere nelle eventuali indagini. L'unico membro della famiglia che sembra aver rischiato di più è stato proprio il capofamiglia, tenuto in osservazione per un paio di giorni poiché presentava, oltre alla semplice intossicazione, un evidente stato confusionale e disturbi neurologici.

Ritirato dal mercato anche il taleggio Dop "Piacere Naturale"

Questa volta, però, non sono solo gli spinaci ad essere stati ritirati dal mercato, poiché la stesa sorte è toccata anche ad un lotto di taleggio Dop prodotto dalla casa Carozzi Formaggi e che presentava, sempre secondo le analisi di laboratorio, tracce di un pericolosissimo batterio: il Listeria monocytogenes.

Sul sito Esselunga, la stessa catena di supermercati, raccomanda ai clienti che hanno acquistato tra il 7 settembre ed il 29 settembre il taleggio sopraindicato di non consumarlo e di consegnarlo quanto prima al punto vendita Esselunga più vicino, così che possano consegnarlo a chi di dovere per le accurate verifiche ed ispezioni.

Il batterio in questione avrebbe conseguenze non letali, ma che in casi estremi potrebbero causare, oltre ad una semplice intossicazione alimentare, problematiche da non trascurare come la meningite e, in caso di gravidanza, aborto o nascita prematura del bambino. Si invita pertanto, coloro che sono soliti acquistare spinaci e taleggio, a controllare le marche e le confezioni presenti in casa per confrontarle con quelle riportate sul sito Esselunga.