Nella giornata di ieri la tragica notizia della morte di Lil Peep aveva monopolizzato le cronache del Rap-web internazionale, in Italia come nel resto del mondo.

Tantissimi i messaggi di cordoglio resi pubblici da parte di molti colleghi del rapper, su tutti il più toccante è stato probabilmente quello dell'amico Post Malone, che ha voluto utilizzare queste parole: 'Nel pochissimo tempo in cui ti ho conosciuto sei diventato un caro amico, sei una grande persona. Le tue canzoni hanno cambiato il mondo per davvero e ora niente sarà più come prima.

Ti amo amico, sempre'.

Le reazioni contrastanti in Italia

Messaggi di cordoglio anche da parte di alcuni rapper e appassionati di hip hop italiani, ma anche tanti commenti negativi relativi allo stile di vita del rapper – quest'ultimo non faceva mistero di essere abituale consumatore di sostanze pericolose, come ad esempio alcuni psicofarmaci – originario di New York.

L'opinione che più di ogni altra ha fatto discutere è stata probabilmente quella espressa da Samuel Heron, l'ex membro dei Bushwaka ha utilizzato parole abbastanza dure nei confronti del collega newyorkese, definendolo 'finta rockstar', ed invitando i suoi seguaci a non prendere esempio da lui, sottolineando poi come la morte del ragazzo sia in tutto e per tutto da intendere come la 'conseguenza delle sue scelte sbagliate', e quindi non dovrebbe essere considerata alla stregua di eventi ben più tragici che solitamente lasciano indifferenti le masse, come incidenti, guerre e morti per malattie.

La gaffe e le scuse di Emis Killa

Nelle ultime ore ha destato clamore anche un'incredibile gaffe di Emis Killa, che con un post su Instagram, successivamente rimosso, ha involontariamente ironizzato sulla morte di Lil Peep.

Il rapper di Vimercate aveva pubblicato una foto del collega americano accompagnandola ad un commento ironico, dato che quest'ultimo sarebbe, a detta di Emis Killa, il sosia di un suo caro amico.

Quello che l'autore di 'Terza Stagione' non aveva però compreso al momento della pubblicazione del post era il fatto che l'artista fosse deceduto, di conseguenza è stato sommerso di insulti e commenti critici.

Per spiegare il malinteso e far capire al pubblico che il post non era stato in alcun modo intenzionale, e di conseguenza oltraggioso, Emis Killa ha successivamente pubblicato un video per scusarsi e puntualizzare la situazione, queste le sue parole: 'Ho fatto una gaffe. [...] Scusate raga, non era mia intenzione.'