Purtroppo dobbiamo ancora una volta parlare di una di quelle vicende dove un padre commette violenza sessuale sulla propria figlia. Questa volta il tutto sarebbe accaduto a Palermo, e non senza un colpo di scena piuttosto sorprendente visto che la sentenza in primo grado aveva assolto l'imputato. La terza sezione della Corte d'Appello però ha condannato l'uomo a nove anni e sei mesi di reclusione con l'accusa di abusi sessuali nei riguardi di sua figlia di appena sei anni. A riportare la notizia è il sito Fanpage.it, secondo il quale la denuncia era stata fatta all'epoca proprio dalla bambina stessa, confidandolo ad un'amichetta probabilmente senza alcuna consapevolezza di ciò che stava raccontando.

Il drammatico episodio di abusi sessuali sulla figlia a Palermo

Il racconto fatto alla sua amichetta poco più grande, però, era bastato per far sì che l'amica la convincesse a parlarne con la madre. "Papà mi tocca e mi costringe a fare certe cose", queste sarebbero state in soldoni le parole dette dalla bambina, secondo la quale la violenza sessuale sarebbe iniziata quando era ancora più piccola, già a circa quattro anni, sia nella propria casa che nella casa della nonna. Venuta a conoscenza di questi incresciosi episodi, la madre della bimba ha immediatamente denunciato il fatto ed è scattata subito l'inchiesta. L'uomo è stato arrestato e poi rinviato a giudizio

La bambina ha raccontato gli stessi episodi anche in aula davanti al giudice nell'incidente probatorio, spiegando come il padre avesse cercato anche di convincerla a non parlare.

La ragazzina ha spiegato che il padre le diceva che se avesse raccontato tutto la Madonna l'avrebbe punita e lui avrebbe ucciso la madre. Ecco svelato il motivo del suo silenzio iniziale. Fino a questo momento, però, il padre aveva sempre negato tali accuse ed era stato inizialmente creduto.

Dall'assoluzione alla condanna del padre a 9 anni di carcere

La madre e sua figlia vittima di tali abusi si sono costituite come parte civile nel processo ed in primo grado era stato completamente assolto, ma con un completo ribaltamento della sentenza adesso l'uomo dovrà pagare questi atti con nove anni di reclusione. Questo è soltanto l'ultimo caso di violenze sessuali da parte di un padre nei confronti della figlia, episodi di cui non si dovrebbe mai sentire parlare e che, invece, purtroppo vengono a galla sempre più spesso.

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