Qualche settimana fa aveva suscitato grande scalpore la vicenda di Vlada Dzyuba, la giovanissima modella russa di soli 14 anni, morta in Cina a fine ottobre. Infatti tutti erano rimasti colpiti dalla storia della ragazza che, debilitata da una malattia aveva continuato a sfilare per 13 ore di fila, prima di sentirsi male ed essere ricoverata in ospedale, in condizioni ormai disperate. Il decesso era stato attribuito ad una meningite cronica aggravata dallo sforzo fisico a cui la donna era stata sottoposta. Una notizia che aveva gettato una luce sinistra sulle condizioni di lavoro delle modelle.
In particolare erano emersi particolari come l’entità irrisoria dello stipendio e l’assenza di un'assicurazione medica, non prevista dal contratto trimestrale firmato da Vlada con l’agenzia cinese Esee.
La presenza di veleno nel corpo
Ma nelle ultime ore un’importante novità sta gettando nuove ombre sulla vicenda che ormai sembrava chiarita. Infatti il corpo della ragazza, che lavorava da soli tre mesi in Cina, pochi giorni dopo la morte è stato trasferito in Russia per ulteriori accertamenti. Così, durante l’autopsia, è emersa una sconcertante verità che potrebbe portare a nuovi inattesi sviluppi: da esami più approfonditi sono emerse tracce di un non meglio precisato “veleno naturale” nel corpo della giovane.
In realtà già durante i primi esami, l'ospedale cinese in cui la paziente era stata ricoverata aveva segnalato il possibile avvelenamento del sangue “aggravato dalla presenza di diversi organi danneggiati, disfunzione epatica e insufficienza renale”. Ora il caso è nelle mani del Comitato Investigativo Russo che sta seguendo la vicenda nel più stretto riserbo.
Il dubbio degli inquirenti
La stampa internazionale ha già fatto le prime ipotesi su quello che potrebbe essere accaduto: il decesso potrebbe essere stato causato dalla puntura di qualche insetto velenoso, oppure non è da scartare l’ipotesi che la ragazza possa avere accidentalmente ingerito qualche sostanza letale. Tuttavia per poter capire meglio cosa è successo saranno necessari ulteriori test, indispensabili per arrivare finalmente ad individuare con esattezza quale veleno organico abbia causato la morte di Vlada.
Ma gli inquirenti non escludono un’ultima ipotesi, la più drammatica: la bellissima modella potrebbe anche essere stata avvelenata di proposito. Quindi potrebbe trattarsi anche di un delitto; così in molti arrivano ad immaginare che la ragazza sia morta per mano di una rivale, una di quelle giovani donne con cui condivideva l’estenuante lavoro e che avrebbe avuto qualche interesse ad eliminare la collega. Comunque secondo i media russi è chiaro che, anche se non si è ancora stabilito con precisione cosa abbia provocato la scomparsa della 14enne, ormai non si può parlare di una semplice infezione, ma di un drammatico incidente o, peggio ancora, di un vero e proprio assassinio.