L'Isis torna a minacciare l'Italia ed in particolare Roma: per Natale fa gli auguri 'di terrore', come si può vedere dal video mostrato dal Site, sito americano che monitora i contenuti jihadisti. Nel video viene fatto vedere anche il Papa decapitato e insieme a lui, in un'immagine successiva, c'è un Babbo Natale che possiede un coltello. Non solo: su Facebook alcuni musulmani hanno creato pagine contro il Natale e contro i cristiani.
La minaccia Isis
Di certo non se ne sentiva la mancanza, eppure le minacce Isis per l'Italia sono tornate ed in particolare viene minacciata Roma.
Cos'è successo? L'Isis ha fatto in modo di inviare all'Italia un video con i suoi auguri di Natale. Auguri sì, ma di terrore. Infatti, come ha scritto già venerdì 17 novembre 'Il Messaggero', nelle diverse immagini ce n'è una che mostra 'auguri di terrore'. Cos'altro mostra il video? Il video fa vedere il Papa, che risulta vestito con una tuta arancione, la stessa che i membri dell'Isis fanno indossare ai prigionieri catturati. Le immagini finiscono qui? No di certo, anzi c'è un particolare molto grave: il Papa Bergoglio nel video viene decapitato. Basta? Non ancora: è presente anche un Babbo Natale in 'stile horror' poichè ha un coltello.
I dettagli del 'terrore'
Ma quali sono i dettagli di questo messaggio di terrore?
Da quali siti è stato diffuso? Il video è mostrato dal Site, sito americano creato appositamente per monitorare i contenuti jihadisti. Inoltre, l'immagine del Papa vestito di arancione e decapitato è diffusa tramite Telegram. I messaggi sono finiti qui? No. Su Facebook continua la minaccia: nascono pagine e gruppi di musulmani contro il Natale e contro i cristiani, come precisa 'Il Tempo'. Invece 'Quotidiano.net' precisa che la minaccia al Vaticano era già arrivata il 14 novembre perchè il sito Site aveva dichiarato che l'Isis è intento a colpire Roma per Natale ma il video era diverso: mostrava un'autovettura contro San Pietro, precisamente contro la Basilica. Ora l'Isis ha preferito mandare agli 'adoratori della croce' un video un po' più macabro e più chiaro, come se la minaccia non fosse già chiara da tempo agli italiani!
Cosa si deve fare? Niente panico. Prima di tutto Roma sembra essersi abituata ormai alle minacce dell'Isis, e con lei, anche l'Italia intera. Seconda cosa, la vita non può essere bloccata o rovinata per paura di una minaccia. Il Natale, sia per gli 'adoratori della croce' sia per gli atei, insomma per tutti, ci sarà e sarà senza terrore.