Solo qualche anno fa, Kamil Tadeusz Jarzembowski ex chierichetto della scuola del preseminario del Vaticano San Pio X, denunciava tramite una lettera consegnata al suo padre spirituale, atti di pedofilia su chierichetti minorenni e rapporti omosessuali sempre tra chierichetti minorenni.

Jarzebowski era conscio del fatto che il suo padre spirituale don Marco, nonostante fosse stato messo al corrente di tali episodi, fosse comunque tenuto al segreto. Ma a distanza di qualche anno, Kamil Tadeusz non se la sente più di tenere nascoste simili nefandezze e pertanto affida la pubblicazione della sua lettera al giornalista Gianluigi Nuzzi.

Il contenuto della lettera

La missiva è contenuta nell'ultimo libro di Nuzzi 'Peccato Originale' che il giornalista ha pubblicato di recente e che è stata consegnata proprio per mano di Jarzebowski anche a papa Bergoglio.

Nel documento l'ex chierichetto ed ex alunno del preseminario della Santa Sede, racconta macabri episodi di pedofilia ed abusi sui suoi compagni di preseminario.

Tra i tanti episodi narrati da Kamil, vi sono quelli in cui un seminarista di nome Antonio avrebbe sottoposto ad abusi sessuali il suo compagno di dormitorio Paolo, anch'egli minorenne come lui. Il seminarista secondo il racconto di Kamil, commetteva tranquillamente tali abusi in sua presenza.

Il seminarista Antonio era solito attendere il ritiro di tutti gli ospiti della scuola e ad ora tarda si introduceva nell'ala del dormitorio assegnata a Kamil e Paolo. Kamil racconta come in sua presenza Antonio pretendesse da Paolo rapporti orali e di quelle volte nelle quali, volendo proseguire i rapporti, Antonio portava forzatamente Paolo in un'altra stanza.

Oltre a questi episodi, l'ex chierichetto racconta di come tra chierichetti minorenni avvenissero rapporti omosessuali e di un giorno in cui addirittura all'interno del preseminario fu dato un party omosessuale dove avvennero abusi sui chierichetti, atti omosessuali e nel quale si fece uso di cocaina.

La denuncia ai vertici della Santa Sede di Kamil Tadeusz

Durante recenti interviste rilasciate a 'Le Iene' ed a 'Quarto Grado' l'ex chierichetto rivela di come allora, stanco di tali nefandezze, decise di rivolgersi ai vertici della Santa Sede nel 2014, senza ottenere però alcun responso. L'unica risposta fu che il padre spirituale di Kamil fu trasferito in altra sede e che poco dopo, Jarzembowski, fu espulso dal preseminario.

Ma ora Paolo e Kamil sono decisi ad affrontare diversamente ciò che sono stati costretti a subire. Paolo davanti alle telecamere de 'Le Iene' racconta di come Antonio lo sottoponesse forzatamente agli abusi dall'età di tredici anni e di come lo intimorisse per indurlo al silenzio.

Kamil durante le sue interviste a 'Le Iene' ed a 'Quarto Grado' sostiene Paolo e racconta anche di come le Autorità Ecclesiastiche liquidarono la faccenda, dichiarando che dopo accurate indagini, ciò che era stato denunciato da Kamil era privo di ogni fondamento oggettivo e che i suoi racconti fossero frutto solo di fantasie.

Nuove indagini incastrano la Santa Sede

Dopo la pubblicazione del libro scandalo di Nuzzi, la Santa Sede decide di avviare nuove indagini sugli episodi narrati da Kamil.

Lo scandalo è rimbalzato di nuovo alle cronache: la lettera dell'ex preseminarista è stata pubblicata su un libro ed è stata addirittura consegnata a papa Francesco e Kamil e Paolo hanno deciso di rilasciare interviste sull'accaduto.

Per la Santa Sede diventa difficile a questo punto negare gli avvenimenti. I vertici vaticani nella giornata del 18 novembre, si sono affrettati a diramare un comunicato stampa, nel quale viene dichiarato che le indagini effettuate finora avrebbero fatto emergere solo i rapporti omosessuali tra studenti della stessa età.

Per questo motivo, al fine di accertare gli altri abusi dichiarati da Kamil e Paolo, bisognerà attendere l'esito di ulteriori percorsi investigativi da parte delle Autorità Vaticane. Intanto l'allora rettore del San Pio X, monsignor Radice, avrebbe già pubblicamente dichiarato che gli episodi narrati, altro non sarebbero che falsità ed invenzioni.