A Napoli niente sfugge all'ironia e allo sfottò. Figuriamoci i dittatori. E visto che la tradizione vuole che il botto più potente sul mercato clandestino sia dedicato al personaggio del momento, fosse anche un eroe del Male, quest'anno il "boss" tra i fuochi d'artificio illegali si chiama "Kim 'o coreano“. E' infatti dedicato al dittatore coreano ed è potentissimo. Per questo, con l'avvicinarsi della notte di San Silvestro, cresce l'allarme: i botti illegali sono sempre più pericolosi e devastanti. Basti pensare che la 'bomba Kim' potrebbe annientare un'auto e persino un palazzo.

Più che fuochi, sono veri e propri ordigni esplosivi improvvisati di cui spesso non si conosce neanche esattamente la composizione. Di certo sono fatti con materiali illegali. Controlli e sequestri a tutto campo sono in atto da giorni da parte delle forze dell'ordine.

Ordigno con il nome del dittatore coreano

Non bastava metterlo nel presepe napoletano, esposto tra i banchi degli storici espositori di via San Gregorio Armeno con in mano un missile. I napoletani amano dedicare i fuochi articiali rigorosamente illegali, al personaggio dell'anno. Una tradizione che non si è smentita neanche quest'anno. Se in passato c'è stata la 'bomba Maradona', poi quella dedicata a Careca, e a seguire il razzo Bin Laden, ora tocca a Kim Jong Un.

E' stato realizzato ed è in vendita sul mercato clandestino, un botto pericolosissimo, praticamente un ordigno. Quest'anno è stato dotato di una doppia miccia per 'garantire' l'attivazione, ma non la sicurezza. Luigi Senatore, artificiere del comando provinciale dei carabinieri di Napoli allerta: "E' tutto materiale illegale costruito artigianalmente, Può contenere fino a 10 chili di miscela detonante a base di clorato di potassio e polvere di alluminio".

Un botto il cui scoppio forse spaventerebbe anche il dittatore coreano. E' innocuo invece il razzo Mertens, ordigno colorato dedicato al calciatore belga attaccante del Napoli.

Controlli e sequestri

Le forze dell'ordine sono al lavoro sul territorio a caccia di botti illegali ma anche di depositi clandestini non meno pericolosi.

L'anno scorso in Campania si è registrato il più alto numero di feriti a seguito di incidenti per uso sconsiderato di mezzi pirotecnici: 52 le persone rimaste a vario titolo lese per i fuochi di San Silvestro, circa 3,6 tonnellate i fuochi classici sequestrati, oltre a 8.146 pezzi di fabbricazione illegale. Più di 2 tonnellate, quasi 150 mila pezzi sono state finora già sequestrate dalla Guardia di Finanza a Giuliano in un deposito ovviamente abusivo, abitato da famiglie con bambini.

Prevenzione

"Usa la testa e non rovinarti la festa", è il motto coniato dagli artificieri dell'Arma che vanno nelle scuole del territorio a fare prevenzione. Come fanno anche i colleghi della Polizia di Stato. L'obiettivo è sensibilizzare le fasce di popolazione giovanile all'acquisto di fuochi pirotecnici legali da comprare negli appositi esercizi commerciali autorizzati, quindi al corretto uso perché basta un attimo per farsi male.

I fuochi legali si distinguono dagli altri perché producono effetti luminosi e non distruttivi. Poi, per gli artificieri ci sarà parecchio lavoro da svolgere nelle strade e piazze di Napoli a San Silvestro e nei giorni successivi, per raccogliere i botti inesplosi, assai pericolosi. Tra gli avvertimenti delle forze dell'ordine da tenere a mente: mai raccogliere a terra un fuoco che ha tutta l'aria d'essere inesploso. Anzi, in caso di ritrovamento vanno avvisate le forze dell'ordine in modo che gli artificieri, gli unici autorizzati a farlo, possano rimuoverli.