Rosa Di Domenico è viva. Poco più che una bambina, la 15enne scomparsa da Sant'Antimo (Napoli) lo scorso 24 maggio, e rapita dal pakistano 28enne Alì Qasib, ha finalmente dato un segno: sul cellulare del papà è arrivato un video in cui parla per tranquilizzare i genitori. Ma le condizioni in cui appare, lo sguardo assente, il trucco marcato, le parole che dice, non rassicurano, al contrario allarmano. La tanto attesa svolta nel giallo, porta ora ad altri interrogativi e preoccupa ulteriormente i genitori che ieri sono stati ospiti in diretta della trasmissione "Chi l'ha visto?".

'Ciao sono Rosa e sto bene'

"Ciao, sono Rosa. Oggi è il 4 novembre e vi invio questo video per dirvi che sto bene". Non si rivolge direttamente ai genitori e non c'è alcun elemento da cui si possa capire dove sia. Nel video girato con un telefonino, Rosa con un trucco molto marcato e sbavato, labbra gonfie, occhi allucinati, sembra faccia fatica a parlare. Viene mostrato durante la trasmissione "Chi l'ha visto?" e messo a confronto con una foto di prima della scomparsa. La giornalista Federica Sciarelli nota che sembra stia leggendo qualcosa. "E' bello sapere che è viva, ma non sta bene. Sembra che abbia le labbra gonfie e anche gli occhi", dice la mamma di Rosa.

'Due conigli' e un messaggio cifrato

"Non mi ha mai trattato male, mi ha sempre trattato bene e non mi fa mancare nulla, davvero non mi fa mancare nulla". Queste le parole di Rosa nella seconda parte del videomessaggio, ma non fa mai il nome di Alì Qasib e lo definisce "lui". Questo "lui" non compare mai. Sorge anche il dubbio che l'uomo, che ha una moglie in Pakistan e viveva a Brescia con i genitori, possa averla ceduta a un altro.

Rosa dice: "Ho trucchi, piastre per capelli, orecchini, ho tutto. Ho anche due conigli che lui mi ha portato per non farmi sentire sola". Perché parla di conigli? La mamma evidenzia che a Rosa non piacevano i conigli, ma i cani. Potrebbe essere un messaggio cifrato, una disperata richiesta d'aiuto.

Il parere del medico

Il fermo immagine sul volto di Rosa parla.

"Fin dall'inizio mi sono reso conto che la ragazza ha degli ematomi sull'arcata sopracciliare, sulle palpebre. Anche le labbra sono gonfie. Per me non è trucco, per me è un pestaggio". Oltre alle impressioni dei genitori, c'è il parere tecnico di un medico che interviene telefonicamente durante la diretta televisiva per commentare l'aspetto dell'adolescente. "E' sotto effetto di qualche sostanza tossica. C'è una tristezza rassegnata come di chi sia costretta a dire quelle parole". Dopo aver trasmesso il video la mamma in studio dice: "Qasib lascia Rosa e finisce tutto qui. Mia figlia deve essere cercata perché ha 15 anni".

L'appello dell'avvocato

E pensare che su questo caso di una ragazzina che dall'età di 13 anni, da quando in chat ha conosciuto il pakistano è piombata in un incubo, fatto di foto pedopornografiche, islamizzazione e infine la Scomparsa, era stata fatta la richiesta di archiviazione.

"Adesso abbiamo un riscontro che almeno Rosa è viva, ma sappiamo che la sua non è una dichiarazione spontanea". dice l'avvocato di famiglia Loiacono. Che lancia un appello: "Ora che sappiamo che Rosa è nelle mani del ragazzo pakistano, le forze di polizia ora più che mai devono impegnarsi con tutti i mezzi possibili per trovarlo".. La procura di Napoli Nord ha acquisito il video e disposto una perizia per verificare se la ragazzina sia stata costretta a fare quelle dichiarazioni.L'ipotesi è che il padre del pakistano che aveva promesso di aiutare i genitori di Rosa, sappia tutta la verità. "Andremo dal papà di Qasib con questo video glielo faremo vedere per sapere se per lui è una ragazza che sta bene e non ci deve essere nessuna preoccupazione", ha detto Federica Sciarelli.