Una violenta tempesta tropicale si è abbattuta sul sud delle Filippine causando frane ed alluvioni. Il numero di morti continua ad aumentare con il trascorrere del tempo: per ora si contano 135 vittime, ma gli sfollati sono ancora tantissimi. La violenza di "Tembin" così è stata chiamata la tempesta, si è scagliata contro l'isola di Mindanao, la seconda isola più estesa dell'arcipelago filippino, con raffiche di vento a 200 chilometri orari accostate a piogge torrenziali. Più di 15 mila persone sono rimaste senza dimora.

Tubod e Piagapo, le zone più colpite dalla furia della tempesta

Tubod e Piagapo sono le località più colpite, con una decina di abitazioni che sono state sepolte dai massi. "Stiamo cercando di controllare le notizie inerenti ad un villaggio agricolo travolto da una frana di fango" ha annunciato Ryan Cabos, funzionario di Tubod. La corrente elettrica e le comunicazioni nella città sono state bloccate, mettendo in difficoltà gli interventi di soccorso. Le forze dell'ordine, i militari e volontari sono stati reclutati per andare alla ricerca di eventuali superstiti, ripulire le strade dal fango e dai massi e per far ripristinare le comunicazioni. Le previsioni annunciano che la tempesta si allontanerà dalle Filippine il 25 dicembre.

Nel frattempo oggi, dopo aver travolto Mindanao, si sta spostando verso l'isola occidentale di Palawan, conferma l'ufficio meteo locale di Pagasa, prima di dirigersi ancora verso ovest. Nella stagione delle precipitazioni solitamente 15 e 20 cicloni si scagliano sulle Filippine, nel solo periodo che va da maggio-giugno e novembre-dicembre.

Filippine: un onda travolge le persone a bordo di un traghetto

Nei giorni scorsi, un traghetto con a bordo 251 persone è naufragato a largo di Real, nei pressi di Manila nelle Filippine. Almeno centinaia di passeggeri sono sopravvissuti, ma ci sono stati quattro morti e 88 dispersi. La guardia costiera ha parlato di "un numero incerto di vittime".

Secondo Juanito Diaz, responsabile dei servizi di emergenza di Quezon, il traghetto sarebbe stato travolto da una grande onda che lo ha fatto affondare, aggiungendo che i pescatori della zona avrebbero aiutato i soccorritori per mettere in salvo i passeggeri sopravvissuti. Il traghetto si stava spostando verso l'isola di Polillo, mentre sull'area impazzavano le perturbazioni e non era sovraccarico, in quanto possedeva una capacità di 280 persone.