Da qualche anno le lamentele circa i prezzi e le vendite dei biglietti per i concerti sono esponenzialmente aumentate. Tanti gli scandali che hanno coinvolto non solo le varie piattaforme di vendita ma anche il bagarinaggio, molto diffuso in Italia, e i prezzi che sembrano ironicamente aumentare proporzionalmente al reddito pro capite che diminuisce.

Il biglietto 'scarsa visibilità'

Ma questa volta, forse, si è davvero superato il limite. Se il vostro sogno era partecipare al concerto di una delle band che ha sicuramente scritto la storia del rock in uno dei teatri più rappresentativi e prestigiosi d'Italia dovrete stare ben attenti al biglietto che acquistate.

Stiamo parlando dei ticket messi in vendita per il concerto dei King Crimson che si terrà il 28 luglio 2017 presso il Teatro della Fenice di Venezia. Un evento unico per cui le prevendite sono cominciate con largo anticipo.

Ma scendiamo nel dettaglio. Come si può notare dalla schermata relativa a questo evento su ticketone sono 5 le tipologie di biglietti acquistabili: platea numerata, palchi centrali e laterali alla modica cifra di 115 euro. Per galleria e loggione centrale il costo si dimezza: 79,35 euro. Ma se questa cifra è ancora troppo altra per le vostre tasche, non disperate: esistono dei posti definiti "scarsa visibilità" dove potrete comunque assistere al concerto di Robert Fripp, Tony Levin & Company.

Forse non sarà il massimo della vita, ma il prezzo è davvero interessante, considerando la qualità e la bravura di questo gruppo musicale: 'solo' 59,80 euro.

Il biglietto 'solo ascolto'

Ma per non lasciare proprio nulla al caso, per non perdere nemmeno un centesimo da questo avvenimento hanno messo in vendita, per soli 46 euro, i biglietti solo ascolto.

In pratica, dalla posizione che vi garantisce questo biglietto i vostri beniamini non li vedrete nemmeno con il binocolo. Come fa notare Spettakolo.it, queste tipologie di biglietti normalmente non sono mai messe in vendita online, ma tutt'al più direttamente la sera dell'evento al botteghino in modo che l'eventuale acquirente possa avere tutte le informazioni circa il posto che ha acquistato, compresi gli eventuali disagi.

L'ira del web

Inutile dire che non tutti hanno preso bene questa iniziativa dei biglietti 'solo ascolto'. Molti i commenti sui social di persone arrabbiate o che ironizzano: "I posti sono gli stessi, però devi dare le spalle al palco", scrive qualcuno cercando di buttarla sul ridere. Ma da ridere c'è ben poco. La musica e i concerti stanno diventando sempre di più simili ad un bene di lusso e fuori dalla portata dei più.