Durante il volo San Francisco – Hong Kong dello scorso 29 novembre, l’equipaggio del volo di linea CX893 della Cathay Pacific ha assistito durante le prime ore del mattino al rientro nell’atmosfera del missile nordcoreano, che è poi esploso al largo del Mar del Giappone. L’equipaggio ha informato i controllori del traffico aereo di Hong Kong ed è giunto a destinazione senza nessun problema; i passeggeri non si sono accorti di nulla.

L'equipaggio Cathay Pacific vede il missile

La notizia, trapelata e diffusa dai quotidiani asiatici, è presto rimbalzata nei notiziari di tutto il mondo.

Malgrado la mancanza di pericolo per il volo in questione, è evidente come nell’area in oggetto di lanci missilistici da parte del regime della Corea del Nord ci sia un diffuso traffico aereo che coinvolge i paesi asiatici e le rotte verso il nord America. Questo fa ovviamente crescere i timori di un incidente: non è lontano infatti il fantasma del volo 17 della Malaysia Airlines, abbattuto da un missile terra-aria durante il tragitto da Amsterdam a Kuala Lumpur nel 2014.

La notizia dell’avvistamento è stata confermata dal chief operating officer di Cathay, Mark Hoey, il quale in una nota interna ha riportato le parole dei piloti: “State in guardia, abbiamo assistito all'esplosione del missile nordcoreano precipitato vicino alla nostra posizione attuale”.

Lo stesso Hoey ha poi aggiunto che probabilmente un altro aereo della compagnia, il cargo CX096 in rotta da Los Angeles via Anchorage a Hong Kong, potrebbe essere stato ancora più vicino alla rotta del missile, trovandosi a solo qualche centinaio di miglia di distanza. Il missile balistico intercontinentale Hwasong-15 di pyongyang ha percorso quasi 1000 chilometri prima di precipitare presso Hokkaido, in Giappone.

Un primo provvedimento è stato adottato

Uno dei principali timori dei piloti delle compagnie aeree che percorrono le tratte vicine alle due Coree, è quello di perdere le comunicazioni con l’aeroporto di riferimento, che nell’area è normalmente quello di Hong Kong. A questo proposito la Cathay Pacific, una delle linee aeree più sicure al mondo, ha deciso di dotare gli equipaggi di telefoni satellitari, in grado di funzionare anche in caso di blocco delle comunicazioni dovuto ad eventi bellici.

Quotidiani asiatici riferiscono che la stessa precauzione è stata presa anche dalle altre compagnie che operano nel sud-est asiatico.