Il Ministero della Salute recentemente ha reso noti i dati sulla malasanità vigente in Italia. Risultati chiaramente insoddisfacenti e preoccupanti, che pongono il Belpaese in una posizione non di certo agevole nei confronti dei pazienti. Nell'ultimo anno sono stati 26 gli interventi chirurgici sbagliati per uno scambio di arto, o per esempio si sono registrati 159 casi di garze e altri attrezzi del mestiere dimenticati dentro le viscere dei pazienti, poi deceduti in 139. Ma si annoverano anche diversi casi di errori totali di operazioni svolte a pazienti che dovevano essere operati per cause totalmente differenti.

Non fa distinzione fra Nord e Sud, visto che tali casi si sono manifesti in tutto lo Stivale: l'ultimo (ancora non totalmente ufficializzato) caso di malasanità arriva dalla Sicilia, precisamente da Palermo.

Operazione errata: paziente perde un testicolo

Un uomo di Palermo, nel dettaglio si tratta di un 33enne, qualche giorno fa si era recato al Villa Sofia per un controllo di routine, ma l'esito dei controlli ha sorpreso sia lui che i medici del reparto di Urologia. Quest'ultimi hanno infatti rivelato all'uomo la necessità di operarsi al testicolo sinistro poichè pare soffrisse di varicocele idiopatico.

Un problema legato al malfunzionamento di alcune valvole presenti nel vaso sanguigno che regolano il flusso di sangue all'interno della vena stessa, che nella maggioranza dei casi viene risolto con un intervento di breve durata, circa 30 minuti.

Tutto sotto controllo dunque, se non fosse che non è stato del tutto 'tranquillo' il post operazione.

Dopo l'intervento, nelle prime ore del mattino del 31 ottobre, l'uomo pare aver iniziato ad avere numerosi problemi nell'urinare, ma anche alcuni dolori sparsi per la parte sinistra del suo corpo: lievi problemi, se si considera che diverse ore dopo, e in seguito a numerose sensazioni nausea e vomito, l'uomo ha notato un rigonfiamento preoccupante del testicolo.

Conseguenze e risposta dei medici di Palermo

Pensando fosse un malessere passeggero, l'uomo 33 enne ha aspettato circa 2 settimane prima di rivolgersi nuovamente all'Ospedale che l'aveva preso in cura, ovvero la Casa di Cura Torina di Palermo. Da li l'amara diagnosi: testicolo andato in necrosi, che ha reso immediata l'operazione.

Poche ore dopo il 33enne è entrato in reparto per vedere asportato definitivamente il proprio testicolo.

Terminato l'intervento delicato è arrivata la reazione dell'uomo che, coinvolto in quello che pare un caso di malasanità, ha deciso di denunciare i medici che in un primo momento avevano 'messo le mani' nel suo corpo per la semplice operazione. Immediata la reazione dei medici di Palermo, che hanno rivelato come al momento della dimissione nel paziente non si sia evidenziato alcun problema particolare. Possibile che il testicolo dell'uomo fosse danneggiato già prima dell'intervento, anche se per stabilire la realtà dei fatti si dovrà aspettare l'esito delle indagini di chi di dovere.