La maggior parte degli studenti letteralmente la odia e la giudicano improduttiva, noiosa, inutile, deprimenti, soffocante e persino distruttiva. Di che si parla? Dell'alternanza Scuola-lavoro, contro cui gli studenti milanesi si sono ribellati oggi, venerdì 15 dicembre, facendo capire la loro opinione con una violenta manifestazione. A Milano sono state colpite alcune sedi di alcune importanti aziende come un supermercato Pam e la sede di un McDonald's. Non mancano però opinioni contrarie a questa scuola-lavoro anche nel resto d'Italia, particolare anche a Roma.
Gli studenti si sfogano soprattutto tramite i social ma anche parlando con amici e parenti: in molti odiano quest'alternanza scuola-lavoro.
L'alternanza scuola-lavoro: gli studenti italiani la odiano
Basta leggere i loro profili social e i commenti pubblici che scrivono, per capire quanto gli studenti italiani siano stufi di quest'iniziativa, che secondo loro non porta a nulla ed anzi toglie persino ore allo studio. 'Non riusciamo neanche a finire i compiti, è inutile e odiosa' scrivono alcuni studenti su Facebook riguardo a questa sorta di 'tirocini obbligatori'. In questi giorni le critiche degli studenti italiani contro quest'obbligo imposto dal Ministero sta lentamente inondando ogni social e ogni ambiente: non c'è niente da fare, agli alunni proprio non va giù.
Oggi, 15 dicembre 2017, si sono svolti anche dei cortei a Milano che sono sfociate in gesti violenti. Un corteo c'è stato nello stesso giorno anche a Brescia. È il segno di una popolazione studentesca stremata, che si sente sfruttata. Quest'opinione è mostrata anche attraverso alcuni siti come radiondadurto.it, che spiega che è ingiusto che gli studenti vengano sfruttati dalle aziende senza essere pagati neanche un centesimo: 'Siamo stufi di dover svolgere ore di lavoro inutili e, per di più, senza ricevere un centesimo!'.
Ma cos'è successo esattamente a Milano?
La manifestazione a Milano: una vera lotta
Stavolta gli studenti non sono stati teneri, o per lo meno questo è quello che è successo a Milano: assalto di un ufficio postale, di un distributore Agip, di una supermercato Pam, di una sede di un McDonald's. Come scrive milanotoday, gli studenti hanno anche lanciato fumogeni contro la polizia.
Insomma, Milano è stata messa a soqquadro e, come scrive il quotidiano 'La Repubblica', il corteo gridava: 'non siamo i vostri schiavi' e la manifestazione è iniziata alle 9.30 in Largo Cairoli. Il punto è che anche se questi episodi così si sono verificati solo a Milano, quasi tutti gli studenti d'Italia odiano l'alternanza scuola-lavoro e i loro profili social e le loro voci, gridano persino in modo silenzioso e tutte insieme: 'non siamo i vostri schiavi'.