Ci troviamo a Grosseto, dove un uomo di circa quarant'anni è stato arrestato dai Carabinieri del luogo mentre abusava sessualmente di una bambina di appena cinque anni. Stando alle dichiarazioni raccolte, l'uomo viveva in un appartamento da solo, dopo aver divorziato dalla propria consorte per motivazioni ancora da comprendere. La donna aveva da un po' di tempo preso di mira l'uomo, soprattutto dopo avere notato nella bambina atteggiamenti che non aveva mai avuto prima e si è trovata costretta a sporgere denuncia alla stazione dei carabinieri più vicina, confidando nel loro aiuto.
I militari hanno sorvegliato costantemente l'uomo, addentrandosi nel suo appartamento per installare delle telecamere "spia" durante quelle ore buche in cui l'uomo usciva di casa per svolgere le proprie mansioni. Le telecamere sono riuscite a riprendere scene a dir poco raccapriccianti che ritraevano l'uomo mentre abusava sessualmente della propria figlia di cinque anni durante quelle ore prestabilite in cui poteva passare del tempo con la propria progenie. Immagini considerate "forti" che riprendevano quegli abusi definiti "pesantissimi" dagli stessi inquirenti che si sono ritrovati costretti ad irrompere in casa dell'uomo per arrestarlo in via direttissima.
Colto con le mani nel sacco l'uomo confessa gli abusi
Sarebbe stato colto in flagranza di reato, il quarantenne, mentre era intento ad abusare per l'ennesima volta della bambina. Per lui sono scattate le manette senza possibilità di difendersi, mentre per la bambina sono state effettuate le dovute manovre di recupero per accertarsi che non abbia subito ferite profonde.
Oltre alle cure mediche, alla bambina verranno somministrate cure psicologiche grazie alle quali riuscirà, o almeno è ciò che si spera, a superare le violenze sessuali messe in atto da una persona che avrebbe dovuto occuparsi della sua crescita e della sua salute. L'uomo è stato prontamente condotto di fronte al gip Marco Mezzaluna, dove ha confessato gli innumerevoli e pesantissimi abusi senza opporre resistenza.
I militari dell'arma dei carabinieri hanno posto sotto sequestro l'abitazione ed alcuni indumenti che saranno successivamente analizzati in laboratorio, così da poter rilevare eventuali tracce biologiche che verranno utilizzate come prova in tribunale. L'uomo si trova ora in stato di fermo con l'accusa di violenza ai danni di una bambina.