Era il 24 agosto 2016 quando in piena notte una potentissima scossa di Terremoto sconvolse la vita di centinaia di famiglie nelle province del territorio del Lazio. Accumuli, amatrice, interi paesi rasi al suolo e tantissime vite spezzate a causa di forti movimenti terresti che, in poche ore, hanno cambiato radicalmente la conformazione del territorio e la quotidianità dei cittadini. Svegliarsi nel bel mezzo della notte e vedersi costretti a scappare dalla propria abitazione, da quelle case costruite con sacrifici e dedizione, ritrovandosi in mezzo a una strada senza più certezze.
E ancora sconvolti dai non troppo lontani tragici avvenimenti che hanno visto intere generazioni inginocchiarsi di fronte alla brutale forza della natura, gli abitanti dei comuni laziali sono costretti ad affrontare un nuovo terremoto. L'Italia trema, ancora, di notte e nel bel mezzo di temperature glaciali.
I fatti
4 dicembre 2017 – Sono le 00.34 quando a un tratto la terra inizia a tremare. Una forte scossa di terremoto si abbatte nuovamente sui territori delle regioni del centro - Italia.
Ancora nel bel mezzo delle ricostruzioni di interi paesi, completamente rasi al suolo solo un anno prima, il centro Italia si trova di fronte ad una nuova terribile minaccia da parte della terra. Ad avvertire maggiormente il movimento del sottosuolo sono state le famiglie che ancora vivono all'interno delle Sae, le cosiddette soluzioni alternative di emergenza, adottate in seguito al terremoto dell'agosto 2016.
L'epicentro e i danni
In base alle recenti segnalazioni dell'INGV, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa che ha preoccupato nuovamente il centro – Italia è stata di magnitudo 4.2. Considerata dagli studiosi una prosecuzione degli avvenimenti dell’agosto dello scorso anno, tale scossa ha notevolmente preoccupato gli abitanti delle zone colpite.
Non sono, fortunatamente, presenti evidenti danni di nessuna entità. L’epicentro del terremoto è stato, ancora una volta, a due passi da Amatrice, in provincia di Rieti, con un ipocentro di quasi 8 Km di profondità.
In seguito, nel corso della notte, la terra ha tremato lievemente per altre 15 volte, senza però destare serie preoccupazioni. Oltre ad Amatrice, il terremoto è stato avvertito anche in zone limitrofe, riuscendo a raggiungere paesi e cittadine nel sud delle Marche e le vie della capitale.