Alain Delon, al secolo Alain Fabien Maurice Marcel Delon, 83 anni, uno degli attori e registi francesi più noti al mondo e ritenuto uno dei più grandi sex symbol della storia nel corso di un'intervista rilasciata a "Paris Match" ha affermato che qualora dovesse morire prima del suo amico a quattro zampe, chiederà ad un veterinario di sopprimerlo, per fare in modo che se ne vadano insieme. Un'affermazione che ha scatenato moltissimi commenti sui social e che è finita sulla stampa internazionale.
Lo sfogo dell'attore
Delon ha palesato senza mezzi termini una certa stanchezza nei confronti della vita e sopratutto della società odierna.
"Odio questo mondo, mi fa vomitare" ha dichiarato, sostenendo di nutrire forte antipatia per molte persone, che il mondo di oggi è falso e che contano solo i soldi. Ha affermato che morirà senza alcun rimpianto, e che ha intenzione quando arriverà quel momento di far sopprimere Loubo, il suo pastore belga di due anni, "piuttosto che farlo morire di dolore sulla mia tomba".
Quella rilasciata dall'attore francese è apparsa un'intervista molto diretta e sincera, senza le classiche frasi di circostanza pronunciate per compiacere o ingraziarsi l'opinione pubblica. Ha ammesso di essere un padre assente per i suoi figli, e ha raccontato che attualmente vive da solo insieme al suo cane, anche se non ha escluso la possibilità di trascorrere il tempo che gli resta da vivere in compagnia di una donna.
Si dice pronto a sposarsi, tuttavia nonostante riferisca di avere una decina di pretendenti, Delon non riterrebbe nessuna di queste alla sua altezza. Le donne d'altro canto a lui non sono mai mancate, fin dalla più tenera età. "Mia madre mise un cartello sul passeggino: "guardare ma non toccare". Pochi uomini sono stati amati quanto lo sono stato io".
L'infanzia difficile
Nonostante sia sempre stato considerato uno degli uomini francesi più affascinanti, il rapporto tra Delon ed i sentimenti è sempre stato difficile, a causa di una travagliata infanzia che lo ho condotto a non riporre fiducia nemmeno nelle persone più care. "Mio padre e mia madre si sbarazzarono di me quando avevo quattro anni, mi ritrovai con una famiglia adottiva come se fossi stato orfano.
Si fecero vivi solo quando divenni famoso, improvvisamente si ricordarono di avere un figlio - racconta l'attore, che prosegue: - la mancanza di amore che hai da bambino è una ferita che non si rimargina. Anche quando mi innamoro di una donna mi sento solo, sin da piccolo ho compreso che le persone che ami possono abbandonarti".
Chi è Alain Delon
La sua carriera artistica iniziò nel 1957, con i film "Godot" e "Fatti bella e taci", quest'ultimo interpretato insieme ad un altro attore e sex simbol francese, Jean-Paul Belmondo, mentre il primo ruolo da attore protagonista lo conseguì un anno più tardi, nel 1958 con "L'amante pura". In quegli anni prese parte a vari film di modesto successo, mentre la notorietà e la consacrazione arriva nel 1960, dall'incontro con il regista italiano Luchino Visconti, per il quale interpretò "Rocco e i suoi fratelli", film che riscosse un grande successo, aggiudicandosi il Leone d'argento al Festival di Venezia.
In quegli anni prese parte a vari film e Delon si consacrò come uno dei migliori attori dell'epoca. Nei lustri seguenti Delon prese parte a numerosi film come attore e poi come regista, fino agli anni novanta quando le sue apparizioni iniziarono a diradarsi e recitare in ruoli marginali. Il ritiro definitivo arrivò nel 2005, quando rivelò ai media di soffrire di una grave depressione che lo aveva condotto vicino al suicidio. In un'intervista resa a Carlo Conti nel 2009 l'attore affermò si essere riuscito a superare la depressione che lo aveva colpito, anche se le parole rese nella recente intervista rilasciata a "Paris Match" - ovvero il fatto che affermi di essere stanco della vita e che morirà senza rimpianti - non possono che sollevare qualche dubbio in merito.