Ci troviamo in un villaggio rurale nell'Eastern Cape, dove la popolazione è rimasta completamente senza parole dopo aver appreso la notizia secondo la quale una defunta ha dato alla luce un bambino ben dieci giorni dopo la sua morte. Il nome della defunta era Nomveliso Nomasonto Mdoyi, una donna morta a soli 33 anni, dopo aver inizialmente lamentato problemi alla respirazione. La donna si è accasciata poco dopo aver riferito i suoi sintomi ai familiari che erano con lei, i quali hanno subito temuto di perdere anche il bambino che Nomveliso avrebbe dovuto partorire da li a qualche settimana.

Tuttavia, i membri del personale delle pompe funebri, mentre erano in procinto di preparare il corpo per il funerale - stabilito per dieci giorni dopo il decesso - hanno assistito ad un fatto sconcertante: la donna aveva tra le gambe il corpo senza vita del bambino che aveva in grembo. Un parto durante la morte, un fatto già noto ai medici, ma che non smette di stupire.

Fenomeno conosciuto con il nome di 'Parto nella bara'

Dopo l'incredibile fatto, madre e figlio sono stati sepolti insieme in un'unica bara. L'incredibile evento ha suscitato non poche critiche tra la popolazione, infatti, secondo quanto riferito da uno dei giornali locali, gli abitanti del villaggio avrebbero sparso la voce che quanto accaduto sia stato causato dalla stregoneria.

In realtà questo processo è già noto in ambito medico e scientifico e prende il nome di "espulsione fetale post-mortem " - un termine generale dato per indicare la nascita di un bambino dopo la morte della madre. C'è già stato un caso documentato in India (a Behera nel 2007) in cui una madre si è impiccata dopo aver avvertito le prime contrazioni, e il suo bambino è nato naturalmente dopo la morte.

Com'è possibile partorire dopo la morte?

Il miracolo della vita può accadere, dunque, anche nella morte. Quando un corpo si decompone, infatti, l'integrità del tessuto muscolare e degli organi viene compromessa. Mentre questo sta accadendo, gas e pressione si accumulano all'interno del cadavere. Questa pressione è in grado di forzare un feto attraverso il canale vaginale, esattamente nello stesso modo di un parto normale.

La compagnia di pompe funebri locale che ha deciso di offrire il proprio servizio per entrambi i defunti. Nel frattempo i parenti della donna e del povero feto morto insieme a lei, non solo sono stati costretti a subire il dolore della doppia perdita, ma hanno anche fatto il possibile per mettere a tacere le dicerie popolari.