CONDOFURI (REGGIO Calabria) - Una terribile notizia ha scosso il pomeriggio sulle strade calabresi, per la precisione a Condofuri, centro in provincia di Reggio Calabria. Si tratta dell'ennesimo incidente che avviene sulla terribile strada statale 106, denominata ormai da diverso tempo 'la strada della morte', a causa dei costanti incidenti, molti dei quali mortali, che periodicamente si verificano.. A farne le spese questa volta è una giovane donna del posto, travolta da un auto che viaggiava in direzione opposta. Ma vediamo tutti i dettagli che sono al momento emersi su questa tragedia.

A perdere la vita una donna del posto

La vittima di questo drammatico incidente è una giovane donna di soli 34 anni. morta nel primo pomeriggio di oggi , nel territorio di Condofuri in provincia di Reggio Calabria. Il decesso si è verificato dopo che la giovane è stata travolta da una un Suv Peugeot che stava transitando in quel momento sulla statale in direzione Taranto. La donna, Antonella Tripodi, era residente in zona e, dalle prime ricostruzioni, pare che stesse per salire a bordo della sua autovettura, una Lancia Y che la trentaquattrenne aveva parcheggiato ai margini della carreggiata.

A seguito dell'impatto la donna è stata trascinata per alcuni metri

Secondo una prima sommaria ricostruzione, pare che la donna, che si trovava a pochi metri dalla sua abitazione, stesse per salire a bordo della sua autovettura, una Lancia Y di colore bianco, quando sarebbe stata travolta da un'altra macchina, un Suv Peugeot, che stava transitando in zona in quell'istante.

L'impatto è stato fatale ed ha lasciato la donna esanime a terra, dopo che la stessa è stata trascinata per alcuni metri, mentre l'auto in corso ha travolto e piegato lo sportello della Lancia Y.

A nulla è servito l'intervento dei soccorsi

Dopo il tagico impatto sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini della polizia stradale e dei carabinieri, che hanno potuto constatare solo il decesso della trentaquattrenne ed hanno avviato tutti gli accertamenti del caso, per ricostruire la dinamica dell'incidente mortale.

Sul posto è intervenuto anche l'elisoccorso, ma i sanitari hanno potuto fare ben poco. La salma di Antonella Tripodi è stata successivamente trasportata a Reggio Calabria, presso l'obitorio dell'ospedale "Riuniti". Resta il profondo sgomento dei familiari che in quel momento si trovavano a pochi metri dall'impatto. Per l'ennesima volta c'è da chiedersi se non sarebbe il caso di porre una volta per tutte a questa carneficina che ogni anno miete vittime sulla strada statale 106, attraverso interventi urgenti di messa in sicurezza soprattutto in alcuni tratti.