acri (CS) - Da ieri presso l'ospedale civile di Cosenza è ricoverato un ragazzo che lotta tra la vita e la morte, dopo essere stato colpito alla testa con una pala, generalmente usata per lavori nei cantieri, da un uomo di nazionalità italiana. M.W., sono queste le iniziali del giovane di 22 anni, di nazionalità afgana, che da anni vive e lavora ad Acri, centro in provincia di Cosenza ai piedi della Sila. Il ragazzo arrivato in Italia per mezzo di un "barcone della speranza", per sfuggire alla guerra, aveva trovato inizialmente rifugio e accoglienza presso un centro per rifugiati politici con sede proprio ad Acri.
Nella stessa città cosentina il giovane, che in Afghanistan realizzava tappeti insieme al padre, aveva deciso di rimanere e proprio qui lavora saltuariamente, soprattutto come operaio. Ad Acri M.W. si è integrato bene ed ha molti amici, tutti lo chiamano Angelo. Nel pomeriggio di sabato, accompagnato da un amico, suo connazionale, Angelo si è recato a casa del suo ex datore di lavoro, P.A. di Acri, rivendicando una somma di denaro, che pare avanzasse dall'uomo.
Scoppia una lite ed il ragazzo viene colpito con una pala
A questo punto, dopo un diverbio è scoppiata la lite, sulla cui dinamica stanno al momento ancora indagando gli uomini della stazione dei Carabinieri di Acri. Angelo sembra essere stato colpito alla testa con una pala impugnata dal cinquataduenne, subito dopo si è accasciato a terra, dopo aver riportato evidenti ferite alla testa.
A prestare i primi soccorsi al ragazzo ci ha pensato il suo amico che lo ha accompagnato, trasportandolo sulle spalle, alla locale stazione dei carabinieri, distante circa due chilometri dal luogo dove si è verificata la lite. Una volta giunti in caserma, il ragazzo è stato dapprima soccorso da un medico che passava proprio in quel momento e poi dai sanitari del 118, avvertiti immediatamente dai Carabinieri.
Trasportato all'ospedale di Cosenza ora lotta tra la vita e la morte
M.W. è stato dunque trasportato in ambulanza a Cosenza, dove attualmente è in coma farmacologico. L'uomo che ha colpito con la pala il ragazzo è attualmente a piede libero, in attesa dello sviluppo delle indagini che stabiliranno le sue precise responsabilità.
Il 52 enne, secondo quando trapela, sostiene di essersi difeso dopo essere stato inizialmente aggredito dal ragazzo. In queste ore tanti amici e conoscenti del ragazzo si stanno recando all'ospedale "Annunziata" di Cosenza per avere notizie in merito alle condizioni di salute di Angelo, ma i sanitari in servizio presso la struttura non hanno potuto diffondere notizie in merito, in quanto il giovane ha tanti conoscenti ed amici, ma non ha nessun parente diretto.