46 anni, la voce come un fiume in piena su note irraggiungibli incastonate nella storia della musica, per sempre. Dolores O'Riordan è morta, l'anima dei Cranberries si spegne per sempre. Lo annuncia un comunicato del manager della star.
La cantante era impegnata in una sessione di registrazioni a Londra, e la notizia della sua scomparsa è arrivata come un fulmine a ciel sereno nel panorama musicale mondiale. La famiglia, si legge nel comunicato diffuso alla stampa, è distrutta dal dolore. Chiede che venga rispettata la privacy intorno a una tragedia che ha colto tutti di sorpresa.
Nel 2017, il tour europeo della band irandese aveva subito una battuta d'arresto inaspettata per i fans, quando venne annunciato che dietro la decisione di sospendere le date c'erano gravi problemi alla schiena per la vocalist.
Dolores O'Riordan nasce nel 1971, entra a far parte dei Cranberries nel 1990, sostituendo Niall Quinn e iscrivendosi di prepotenza tra le voci più dirompenti e particolari del mondo.
Nel novembre scorso ha registrato la sigla del cortometraggio animato Angela's Christmas, trasmesso su RTÉ 1 alla vigilia di Natale. Un suo post sul profilo ufficiale Facebook della band salutava il suo pubblico, con data 20 dicembre, e informava della grande ripresa su palchi per una serie di spettacolari live.
Sono ancora ignote le cause del decesso dell'artista, che soffriva per un'ernia alla schiena. Nel 1994 il matrimonio con il tour manager dei Duran Duran, Don Burton, da cui ha avuto tre figli. Nel 2014 era arrivato il divorzio, dopo 20 anni di amore e un'intera vita insieme. L'ultimo tweet della O'Riordan risale al 4 gennaio scorso.
bye bye Gio. We're off to Ireland 🍀 pic.twitter.com/d6HKOFJqGB
— Dolores O'Riordan (@DolORiordan) 4 gennaio 2018
La frontwoman è diventata in breve tempo la sintesi delle fatiche artistiche della band, elemento che ha spostato l'asse della produzione musicale della formazione su un livello nettamente superiore.
Con lei alla voce, i Cranberries creano tre album punta di diamante: Everybody Else Is Doing It, So Why Can't We?
(1993), No Need to Argue (1994), contenente il brano Zombie, agli MTV Awards miglior canzone del 1995, e To the Faithful Departed (1996). Il 12 settembre 1995 Dolores O'Riordan duetta con Luciano Pavarotti.
Nel 1999 esce il nuovo lavoro discografico, Bury the Hatchet, a cui segue un intenso tour. Dopo altre due pubblicazioni, Wake Up and Smell the Coffee e Greatest hits Stars - The Best of 1992 - 2002, la band si scioglie, nel 2003, pur senza un comunicato ufficiale.