Un tranquillo pomeriggio con i cugini si è trasformato in un incubo per un quindicenne di Melito. Gaetano doveva raggiungere Qualiano per incontrare alcuni amici ma, nel giro di poche ore, si è ritrovato nella sala di rianimazione dell’ospedale di giugliano dopo essere stato pestato da gruppo di coetanei poco dopo aver lasciato la stazione della metropolitana di Chiaiano. L’episodio si è verificato intorno alle 18,30 con i tre ragazzi che si stavano dirigendo verso la fermata dell’autobus. Alcuni ragazzini si sono avvicinati a Gaetano e l’hanno prima strattonato e poi insultato e minacciato.
Il giovane non ha avuto neanche il tempo cosa stesse accadendo che è stato aggredito e picchiato dal branco. Almeno quindici i ragazzini che si sarebbero scagliati con ferocia nei confronti dell’adolescente. I cugini, Simone e Alessio, sono riusciti a divincolarsi ed a rifugiarsi in un bar ubicato nelle vicinanze. La baby gang ha continuato ad accanirsi contro il quindicenne finito a terra per i ripetuti colpi ricevuti.
'Abbiamo chiesto aiuto ma nessuno si è mosso'
Gaetano ha trovato al forza di rialzarsi e ad a rifugiarsi nella stazione metropolitana dove ha chiesto invano aiuto ai passanti. Simone ha rivelato ai giornalisti de Il Mattino di aver sollecitato l’intervento delle persone presenti in zona.
‘Nessuno ha fatto nulla’. Qualcuno si è limitato a suggerire ai tre giovani di chiamare le forze dell’ordine. In soccorso di Gaetano è giunto un amico che ha provveduto ad accompagnarlo a casa. Il quindicenne lamentava forti dolori all’addome ed in varie parti del corpo. ‘Vista la situazione la madre l’ha portato immediatamente al pronto soccorso’.
Dopo gli accertamenti di rito i sanitari del San Giuliano hanno operato d’urgenza il quindicenne. Un intervento lungo e delicato al termine del quale i medici hanno asportato la milza all’adolescente.
L'intervento d'urgenza all'ospedale di Giugliano
Nel frattempo sono giunti in ospedale gli agenti del locale commissariato di polizia per i rilievi del caso.
Sono stati immediatamente ascoltati i cugini di Gaetano e visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nei pressi della stazione della metropolitana di Chiaiano per identificare gli autori della vile aggressione. I genitori del quindicenne sono rimasti quasi pietrificati davanti alla porta della sala di Rianimazione in attesa di notizie confortanti da parte dei medici dell’ospedale di Giugliano.