Una conferenza stampa per mettere in guardia giornalisti e cittadinanza circa l'imminente liberazione di otto individui di nazionalità albanese attualmente reclusi per avere messo a segno diversi furti in appartamento nel periodo compreso tra ottobre e le festività natalizie. E' quanto ha fatto il comandante dei carabinieri di Padova Oreste Liporace, che mostrando le foto segnaletiche alle telecamere delle Tv locali ha invitato a tenere a mente le facce degli otto soggetti in questione, temendo che quando usciranno dal carcere tornino a delinquere.

L'iniziativa del capo dei carabinieri

La conferenza stampa era stata indetta per dispensare consigli su come prevenire i furti nelle case, ma poi ha preso una piega diversa, e pur senza rivolgere critiche al lavoro dei magistrati da parte del capitano dei Carabinieri è emerso un certo disagio per le "porte girevoli" della giustizia italiana, che spesso permette a chi delinque di cavarsela con un periodo di carcere molto breve. Il capitano dei carabinieri ha espresso preoccupazione per la liberazione di una banda di ladri di origine albanese composta da pregiudicati con precedenti specifici, che sprovvisti del permesso di soggiorno per vivere si dedicherebbero ai furti.

Hanno rubato in numerosi appartamenti ed il capo dei carabinieri anche se attualmente sono dietro le sbarre, teme che quando usciranno torneranno a rubare.

Boom di furti nel padovano

Nella zona di Padova negli ultimi mesi c'è stata un'impennata di furti nelle abitazioni, e gli autori sarebbero per lo più criminali provenienti dall'est europeo.

Per questo motivo i carabinieri hanno indetto una conferenza stampa per spiegare come agiscono i ladri e invitare i cittadini a prestare attenzione. Secondo Liporace i ladri spesso stabiliscono quali case svaligiare durante le prime ore della giornata e poi colpiscono nelle ore serali. La maggioranza dei furti, ben sette su dieci, avvengono tra le cinque e le sei e mezzo del pomeriggio.

Se siamo costretti a lasciare la casa incustodita durante questo lasso di tempo, è buona norma lasciare una luce o la televisione accesa, per non fare capire che la casa è vuota.

Attenzione ai social network

Il capo dei carabinieri si è raccomandato di evitare di pubblicare nelle reti sociali il luogo dove ci troviamo, specialmente se siamo in vacanza. "Se una persona pubblica una fotografia dove si trova alle Isole Seychelles, si intuisce che ha una certa facoltà economica" ha spiegato, consigliando inoltre di evitare di pubblicare foto che mostrano l'interno delle case e quei particolari che possono attirare l'attenzione dei malviventi. Coloro che vivono in luoghi isolati infine, dovrebbero valutare l'idea di adottare un cane, che secondo il comandante rappresenta un buon deterrente. Altri accorgimenti infine sono le sbarre alle finestre e illuminare l'ingresso di casa.