Una tragica fatalità l’ha ucciso la notte di Capodanno. Probabilmente infatti è stata una scintilla partita dal caminetto, a far scaturire le fiamme che hanno avvolto la coperta con cui un 40enne – che aveva trascorso il veglione in uno stabile di Flumini di Quartu insieme ad altri amici – aveva cercato di ripararsi dal freddo per passare la notte dopo i festeggiamenti. In realtà non si sanno ancora bene i dettagli dell’assurda tragedia. Anche perché gli agenti di Polizia del commissariato di Quartu – che per primi sono intervenuti – non escludono alcuna pista, almeno per ora.

Anche se – dalle prime indiscrezioni filtrate – sembrerebbe che si possa parlare di un terribile incidente domestico. Sul luogo della tragedia è anche intervenuta un’ambulanza medicalizzata del 118 ma i medici non hanno potuto altro che confermare il decesso del 40enne. L’uomo, infatti, è stato avvolto rapidamente dalle fiamme che hanno attaccato prima la coperta che ha fatto praticamente da miccia. Una morte assurda.

Un Capodanno con amici

Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli agenti di Polizia del commissariato di Quartu – che hanno già sentito gli amici della vittima – l’uomo avrebbe partecipato al veglione di Capodanno (all’interno dello stabile di Flumini) in compagnia di ben tre persone.

Con loro avrebbe cenato e festeggiato la fine del nuovo anno fino a quando – probabilmente stanco – avrebbe deciso di andare a dormire in una stanza isolata dello stabile a più piani. E proprio in questa stanza il 40enne avrebbe deciso di accendere il caminetto per proteggersi dalle temperature rigide della notte. Con lui aveva anche alcune coperte.

Una tragica fatalità?

Quello che è successo dopo che l’uomo ha preso sonno ancora non si sa. L’unica certezza è che il 40enne è stato ritrovato dagli amici soltanto questa mattina, con il corpo completamente carbonizzato, in una stanza molto isolata dello stabile di Flumini, probabilmente preso in affitto per pochi giorni. Una scena straziante per i compagni di Capodanno che hanno assicurato alle forze dell’ordine di non essersi accorti di nulla.

Anche perché la stanza che il 40enne aveva scelto per trascorrere la notte in tranquillità, era abbastanza lontana dalla zona dove gli altri stavano dormendo e dove avevano appena trascorso la notte di Capodanno. Le indagini sono ancora in corso, nessuna pista è ancora esclusa. Anche se – assicurano gli investigatori – si pensa sicuramente ad un tragico incidente domestico.