Luigi Celentano, è scomparso da un anno. Sono, infatti, quasi 12 mesi che nessuno vede più questo ragazzo di soli 18 anni, uscito la notte tra l'11 e il 12 febbraio 2017 dalla sua casa di Meta di Sorrento.
Inizialmente si era pensato che la sua Scomparsa fosse legata ad atti di bullismo di cui pare Luigi fosse vittima. La domenica sera in cui è uscito di casa per non farne più ritorno, era spaventato e chiedeva aiuto perché diceva che qualcuno voleva ammazzarlo.
La scheda telefonica distrutta
Un particolare importante viene sottolineato stasera, 31 gennaio 2018, nella puntata di Chi l'ha visto?.
Luigi era noto per la sua passione per i social network, tanto da essersi meritato in paese il soprannome di Gigino Wi-Fi.
La madre Fulvia, parlando alle telecamere della trasmissione di Rai 3, dopo essersi lamentata per la fase di stallo delle indagini, dichiara di aver trovato frammenti della scheda del cellulare di Luigi. Secondo la donna il figlio ha voluto, prima di uscire di casa la sera della scomparsa, distruggere la sua scheda. Considerando la mania di Gigino per la connessione e il mondo social, si suppone che possa avere un'altra scheda e che, probabilmente, abbia voluto distruggere quella vecchia per paura di essere rintracciato su quel numero.
Problemi col compagno della madre
Fulvia aveva dichiarato che il giorno prima della scomparsa Luigi si sentiva angosciato e che le aveva detto che qualcuno lo aveva minacciato anche di morte.
Si è sempre pensato alla questione bullismo. In realtà qualche giorno prima di sparire Luigi Celentano aveva denunciato proprio il compagno della madre, Gennaro, che viveva in casa con loro. La donna nega qualsiasi coinvolgimento del compagno nella faccenda.
Eppure Luigi, il 12 febbraio 2017, era arrivato fino a casa degli zii paterni in piena notte.
La cosa è certa perché all'1.54 era stato fermato dai Carabinieri e aveva mentito dicendo loro che stava andando a pesca con alcuni amici. Giunto dallo zio paterno Franco il ragazzo non riesce a calmarsi, esce dalla porta e sparisce di nuovo nel nulla. Da quel momento è ufficialmente scomparso. Gli inquirenti non escludono un allontanamento volontario.
Il padre crede che sia morto
All'epoca della scomparsa, un anno fa, il padre di Luigi, Giovanni, si trovava in carcere. Le telecamere di Chi l'Ha Visto? si sono recate a conoscerlo ad Alberi, paese dove vive Giovanni e l'inviata è riuscita a parlargli. L'uomo dice che la gente è cattiva e lui ha paura che il figlio non ci sia più. «la cosa è stata confermata dalla lettura delle carte: è uscito il 7 di picche nero. O lo tengono chiuso incatenato- continua Giovanni- o non ci sta più»
Dopo essere uscito di prigione il signor Giovanni si è messo a cercare il figlio nella zona adriatica: Rimini, Riccione, Milano Marittima ma anche Firenze e Bologna. Dice di essersi affidato al suo sesto senso. Il padre prova anche a trasformare i numeri in lettere.
Quei 18 numeri che Luigi aveva scritto il giorno prima di sparire sulla sua pagina Facebook e che nessuno è mai riuscito a decodificare. Giovanni dice che suo figlio era molto cervellotico ed intelligente, ma neanche lui riesce a svelare il mistero del codice: rimangono solo numeri senza senso compiuto. «Quando aveva problemi di là- continua Giovanni- veniva da me e stava sotto la mia protezione, per me era sempre un bambino, purtroppo quel giorno ero in carcere...»