Un'intera città in apprensione e con la speranza che da un momento all'altro il sedicenne scomparso a Napoli, ciro ascione, avrebbe finalmente fatto rientro nella sua casa ad Arzano, cittadina del napoletano. Purtroppo dopo tre giorni di agonia arrivò il tragico epilogo che ha decretato il ritrovamento del corpo senza vita del giovane partenopeo. Ascione era stato ritrovato senza vita lungo i binari del treno e proprio per questo motivo in tanti avevano pensato ad un possibile ed insano gesto, dovuto da un'eventuale stato depressivo. La notizia in merito al possibile gesto folle da parte del ragazzo fu subito smentita e le indagini avevano condotto verso una diversa strada.

I video della sorveglianza hanno ripreso tutto

Subito dopo aver accertato che Ciro Ascione non avesse compiuto un eventuale gesto folle, il primo pensiero fu quello che il sedicenne scomparso a Napoli fosse stato vittima di un omicidio. L'epicentro della vicenda restava quel treno che che dalla stazione di Napoli centrale lo avrebbe dovuto portare nelle braccia del padre che lo aspettava alla stazione di Casoria (Na), per poi riportarlo presso la sua abitazione di Arzano. Ciro in quella stazione non ci è mai arrivato, il suo corpo fu ritrovato dopo 3 giorni privo di vita nei pressi dei binari che da Napoli portano alla periferia. L'intera comunità partenopea aveva gridato all'omicidio e lo stesso Pubblico Ministero aveva immediatamente ordinato alle forze dell'ordine di fare chiarezza sulla vicenda.

Solo oggi, grazie alle immagini della video sorveglianza che monitorano i treni, è venuta a galla la triste verità: Ciro Ascione non è stato ucciso, è morto a seguito di una caduta. Secondo la ricostruzione eseguita dagli inquirenti, il giovane partenopeo sarebbe arrivato in ritardo alla stazione di Napoli centrale e pur di non perdere il treno che in quell'istante era appena partito, lo avrebbe rincorso riuscendo ad aggrapparsi al predellino, sfidando la forza di gravità in condizioni molto precarie.

Il giovane, con molta probabilità, non ha resistito ed è caduto sui binari perdendo tragicamente la vita.

Una fiaccolata per chiedere giustizia

Solo nella giornata di ieri infatti, tutta la comunità di Arzano, cittadina alle porte di Napoli, si era unita per effettuare una fiaccolata in memoria del giovane deceduto e chiedere giustizia, nella speranza di trovare gli eventuali aggressori del ragazzo. Oggi la comunità dovrà invece affrontare una ulteriore e triste realtà: Ciro Ascione è morto per perdere il treno che lo doveva riportare a casa dalla sua famiglia.