Sara Zghoul, 28enne dell'Oregon (USA), è stata uccisa e smembrata. Il killer ha poi nascosto i resti della ragazza in due valigie. Media locali hanno riferito che il presunto assassino di Sara è stato arrestato giovedì scorso, dopo la scoperta delle valigie in una Bmw. La potente vettura tedesca era posteggiata in una strada residenziale di Aloha, centro poco distante da Portland. Sembra che l'uomo, prima dell'arresto, abbia cercato di tagliarsi la gola e i polsi. Gli investigatori hanno trovato il sospetto killer nei pressi di burrone. A contattare le forze dell'ordine era stato Michael Larsen, un cittadino dell'Oregon.
Larsen ha rivelato che stava seduto sul suo balcone, insieme alla moglie, quando ha visto il sospetto killer: 'Faceva molto freddo e pioveva, e se ne stava seduto lì appoggiato a un albero'.
Presunto killer gridava ed era disperato
Il presunto omicida di Sara Zghoul adesso è in carcere. Il signor Larsen ha affermato che l'uomo vicino al dirupo urlava ed era molto disperato.
Zghoul era una ragazza molto solare e solidale. Aveva lavorato come modella e attrice, ed aveva avuto un figlio. Un amico di famiglia ha detto che Sara era una grande madre, oltre che una persona divertente e gentile. Un altro amico si chiede se il figlio riuscirà a capire che la madre non tornerà mai più.
Sara era molto conosciuta
Gregory McKelvey, amico d'infanzia di Sara, è sotto shock. Non riesce ancora a credere che la sua cara amica abbia fatto una fine del genere. La vittima era molto conosciuta, così come i suoi familiari. Questi, per ora , hanno preferito non rilasciare commenti.
Giovedì scorso, dopo aver ricevuto una segnalazione, gli agenti avevano eseguito ricerche meticolose nel quartiere di Aloha, finché non hanno trovato la Bmw e le valigie contenenti i resti di Sara nel bagagliaio.
Finora non si sa nulla dell'arrestato. Da un comunicato della Polizia si evince che la sua identità verrà resa nota 'in un secondo momento'.
Dalle pagine Facebook si arguisce che la Zghoul era una ragazza dinamica e amante dei viaggi. Non aveva visitato solo tutti gli Stati Uniti ma tante altre location, come Giordania, Oahu, Amman e Bahamas.
In una pagina Facebook si evince che la vittima parlava quattro lingue: arabo, inglese, spagnolo e giapponese. Prima di muovere i primi passi nel mondo della moda e dello spettacolo, la ragazza si era iscritta alla Portland State University nel 2007. Voleva diventare farmacista.