In questo periodo sembra non fermarsi la striscia di sangue e di violenza all’interno del Medio Oriente a causa del terrorismo islamico. Recentemente, nella città di Kabul in Afghanistan si è verificata una fortissima esplosione nei pressi dell’Accademia militare di “Marshal Fahim”. Dopo l’accaduto è entrato in azione un commando speciale composto da 5 uomini. L’attentato è stato rivendicato dall’ISIS e ha portato alla morte di ben 11 persone. Inoltre, sono anche deceduti ben 4 terroristi, mentre uno di loro si è arreso. Tutto ciò rappresenta un evento gravissimo dopo il recente attentato di sabato scorso, il quale ha mietuto in totale ben 100 vittime.

Le dichiarazioni di Dawlat Waziri

Secondo le ultime indiscrezioni, l’atto terroristico si è verificato addirittura alle 5 di mattina e ha preso di mira una struttura molto importante per la formazione dei più preparati ufficiali dell’esercito afgano. Nel corso dell’attacco ci sono state diverse raffiche d’armi da fuoco e nel totale gli scontri militari sono durati alcune ore. L’attuale portavoce della Difesa Dawlat Waziri ha ammesso che l’attentato è stato portato avanti da almeno 5 terroristi armati di lancia-granate. Nel complesso quest’ultimi non sono riusciti completamente a penetrare all’interno della struttura militare. Waziri ha ufficialmente dichiarato alla stampa: “l'obiettivo dell'attacco terroristico non era l'accademia in sé, ma l'unità militare dedicata alla sicurezza della struttura”.

Il terzo attentato nell'arco di pochi giorni

Nel complesso, l’accademia di Marshal Fahim, ha sempre goduto di una grande reputazione ed è sempre stata considerata una struttura d’altissimo livello nella preparazione di nuovi corpi militari allo stesso livello di scuole analoghe in Francia e Regno Unito. Tutto ciò rappresenta il terzo attacco terroristico nel corso di ben 10 giorni.

Il primo si è verificato in data 20 gennaio ed ha distrutto l’Hotel Intercontinental, causando ben 43 morti. Il secondo si è verificato invece sabato scorso, quando un’autoambulanza è esplosa nel centro della città uccidendo ben 100 persone. Inoltre, un altro evento tragico da ricordare è stato sicuramente l’attacco contro la sede di Save The Children.

Questi accadimenti mostrano come in questo periodo l’Afghanistan stia vivendo un momento molto complesso e travagliato dal punto di vista sociale, politico e strategico. In questa nazione allo stato attuale sono presenti ben 3 gruppi islamisti molto pericolosi e violenti: i Talebani, l’ISIS e il cosiddetto “Network Haqqani”. In totale si contano decine di migliaia di miliziani appartenenti a questi gruppi terroristici, i quali sono pronti a colpire e a scatenare la violenza. Contemporaneamente, a contrastare quest’ultimi sono presenti ben 15 mila soldati della NATO in collaborazione con le forze di sicurezza afgane (circa 300 mila unità).