L'Aereo che oggi è precipitato quasi subito dopo il decollo, e che era partito dall'aeroporto di Mosca, il Domodedovo, il secondo più grande della capitale russa, ha preso fuoco schiantandosi causando la morte di tutti i passeggeri e dei sei membri dell'equipaggio, lo riferisce l'agenzia di stampa russa Interfax.

Impossibile raggiungere con i mezzi il luogo dell'impatto

Chi si trovava a bordo dell'aereo non avrebbe avuto possibilità alcuna di salvezza. Mentre a Mosca scendeva la neve, il paesaggio dall'oblò, a chi si trovava dietro ad esso, sarà apparso splendido.

Sono bastati però solo due minuti, perché l'apparecchio scomparisse dalla visibilità dei radar, già molto scarsa causa il maltempo. Soltanto la possibilità di slacciarsi le cinture e di cominciare il viaggio verso Orsk, luogo verso il quale era diretto. L'aereo, come alcuni testimoni del villaggio di Argunovo, hanno potuto vedere, è precipitato in fiamme nel distretto di Ramensky, nella periferia di Mosca. Subito sono arrivati i soccorsi, che hanno dovuto raggiungere il posto a piedi, perché sulla scena non era possibile farlo con altri mezzi, a causa delle forti nevicate degli ultimi giorni. Più di 150 persone sono giunte sul luogo del disastro.

L'aereo era di fabbricazione russa

L'aereo, un Antonov An-148, era stato acquistato dalla Saratov Airlaines da un'altra compagnia russa soltanto un anno fa.

Aveva sette anni. Secondo il ministro dei trasporti russo, che si è recato anch'egli immediatamente sul luogo della tragedia, la colpa dell'incidente è da imputare al maltempo e all'errore umano. L'agenzia stampa Ria Novosti, riferisce che il comitato investigativo russo, attraverso i pubblici ministeri che hanno aperto un'inchiesta sulla Saratov Airlines, vaglierà tutte le ipotesi possibili che hanno portato alla morte di tutte queste innocenti persone.

La Saratov Airlines è nata negli anni 30 e raggiunge con i suoi apparecchi 35 città russe poichè era stata bandita dai voli internazionali. Sul posto sono arrivati sei psicologi, a supporto dei parenti delle vittime, e quattro ambulanze. Il Presidente Vladimir Putin ha fatto le sue condoglianze a coloro che hanno perso i loro cari nell'incendio dell'aereo, attraverso il suo portavoce Dimitry Peskov.

Non è la prima volta che in Russia accadono fatti simili, gli incidenti aerei sono frequenti, perché le compagnie aeree non gestiscono in modo efficiente apparecchi che sono già obsoleti. Anche nel marzo 2016, a bordo del jet Fly-Dubai, sono morti 62 passeggeri, durante un atterraggio di fortuna all'aeroporto di Rostov, a causa del maltempo.