I temi riguardanti l'accoglienza al centro di un incontro tenutosi alla prefettura di modena, con la partecipazione degli amministratori interessati dall'arrivo dei profughi richiedenti protezione internazionale. La riunione è stata presieduta dal prefetto Maria Patrizia Paba, che ha evidenziato l'opportunità di una ridistribuzione dei migranti presenti in città su tutto il Modenese, nel rispetto degli accordi tra Anci e Governo. La riduzione dei trasferimenti consente, adesso, di far fronte al problema in una dimensione non emergenziale. In tale conteso diventa più agevole l'alleggerimento delle presenze nelle sedi destinate alla prima accoglienza.

Attenzioni puntate sui 'profili di convivenza'

Relativamente all'inclusione sociale degli immigrati, impegnati in attività di carattere volontario di utilità sociale, i gestori saranno chiamati a dedicare la necessaria attenzione ai cosiddetti "profili di convivenza" degli stessi profughi, intervenendo tempestivamente con azioni educative, anche persuasive, sui comportamenti che possono causare tensioni e incomprensioni con la popolazione residente, anche se non rappresentano violazioni a regole o norme.