Potrebbe essere perfettamente il personaggio di un film dei fratelli Cohen o del celebre regista Quentin Tarantino, ma in realtà è, o a questo punto era, si vedrà in un futuro prossimo, un giocatore di grande talento e prospettiva. Questa volta l'ha fatta davvero grossa Ruben Semedo, calciatore professionista di 23 anni, acquistato questa estate dalla società sportiva Villarreal, pagandolo 14 milioni di euro per poterlo far giocare nella squadra, togliendolo allo Sporting Lisbona. Il prestante e possente difensore centrale portoghese, secondo quanto dichiarato da un quotidiano iberico, sarebbe stato arrestato in mattinata (questo 21 febbraio) dalla Guardia Civile con l'accusa di sequestro di persone, percosse e furto, con l'aggravante dell'utilizzo di un'arma da fuoco.

La ricostruzione dei fatti

Secondo la ricostruzione del giornale, l'azione degli agenti sarebbe arrivata in seguito della denuncia di una persona, sporta lo scorso 12 Febbraio, che si sarebbe recata in un commissariato di Valencia in stampelle, per un serio problema ad una caviglia, e con diversi lividi. L'uomo avrebbe assicurato alle forze dell'ordine che il portoghese Semedo, insieme ad altre due persone, lo avrebbe costretto con l'uso della forza ad andare nella casa del giocatore del Valencia, dove sarebbe stato legato, malmenato e minacciato con una pistola, addirittura sarebbero partiti anche due colpi, per ottenere le chiavi della residenza e l'indirizzo del malcapitato.

A quanto pare, successivamente, due persone si sarebbero introdotte nell'abitazione dell'uomo percosso, alla ricerca di denaro e di documentazione compromettente.

Un racconto ritenuto veritiero visto che Semedo è stato protagonista nei mesi scorsi di un paio di risse in discoteca, sempre con l'apparizione di armi da fuoco, che gli erano costate altre due denunce, è stato protagonista della visita della polizia, che dopo una perquisizione, lo ha portato via su una volante. Per adesso, non c'è stato nessun commento della società Villarreal.

Non è il primo caso al mondo in cui un giocatore professionista di calcio viene arrestato; come nel caso del brasiliano Robson De Souza Santos, in arte Robinho, ex calciatore del Milan, arrestato per aver abusato di un ragazza in discoteca nel 2013, o Nunzio Torre, militante nel Cagliari calcio e nel Catania, anche lui arrestato per furto i danni di alcune ditte siciliane.