Siamo soli nell’Universo? Per certi versi la risposta a questa domanda terrorizza, qualunque essa sia. Sapere che siamo completamente soli non sarebbe di certo rassicurante; sapere che là fuori ci sono altri esseri pensanti e non sapere come questi possano agire in un eventuale incontro con la nostra razza, è altrettanto spaventoso. Sul nostro pianeta esistono delle persone che si ritengono “fortunate” perché, a loro dire, sono riuscite ad avere incontri con esseri alieni. C’è poi una fascia di persone, i cosiddetti “rapiti” che descrivono le loro esperienze come terrificanti.

Per la Scienza ufficiale tuttavia, niente di tutto ciò può essere provato e fino a questo momento non c’è nessuna prova di un eventuale contatto con altre civiltà.

Gli alieni? Li incontreremo in meno di 100 anni

Il fisico teorico americano, futurista e divulgatore della scienza, Michio Kaku, pensa che riusciremo ad individuare gli alieni prima del 2100 ascoltando le comunicazioni radio, ma non sa se potremo parlare con loro. Intervenendo su una sessione di domande e risposte "ask me anything" (chiedimi qualcosa) sulla piattaforma di social media Reddit, il futurista ha risposto a un Redditor che ha chiesto: "Dott Kaku, entreremo in contatto con civiltà aliene, allora? E come parleremo con loro?" Il Dr Kaku ha risposto: "Personalmente ritengo che entro questo secolo, avremo contatto con una civiltà aliena ascoltando le loro comunicazioni radio".

Michio Kaku crede che tuttavia, l'interazione diretta potrebbe essere impossibile dati gli anni luce che ci separano. Potremmo però approfittare per studiare le loro comunicazioni e cercare di decifrare il loro linguaggio.

Come immaginiamo gli alieni?

Prima di tutto sarebbe fondamentale capire le loro intenzioni: sono pacifici, sono ostili, quali sono i loro piani?

Spesso nell’immaginario collettivo si è pensato a come potrebbe accadere il fatidico “contatto ufficiale”. Gli alieni deciderebbero di parlare con un capo di stato? Sceglierebbero gente comune in base a caratteristiche che oggi ignoriamo? Il fisico giapponese è sempre stato di larghe vedute ed è infatti considerato uno scienziato “futurista”.

Tuttavia non è l’unico a credere che non siamo soli nell’Universo. Stephen Hawking è sempre più convinto che non siamo gli unici esseri evoluti dell’Universo ma consiglia caldamente di non cercare un contatto con gli alieni dato che potrebbe essere l’ultima cosa che facciamo.