Recentemente alcune testate giornalistiche 'mainstream' hanno sostenuto che durante un comizio della Lega Nord sarebbe apparsa una 'bandiera neonazista'. Stando a quanto riportato da diversi siti web, tra cui il noto portale di debunking e lotta alle notizie false 'Butac', tale 'bandiera neonazista' in realtà è il simbolo del 'Kekistan', uno stato immaginario inventato da alcuni utenti del noto forum di troll '4Chan'. L'utilizzo di tale bandiera è di stampo esclusivamente goliardico e non ha a che vedere con il mondo del neonazismo e dell'estremismo di destra in sé, anche se è vero che spesso tale bandiera è stata usata dai movimenti della destra estrema statunitense.
La pagina Facebook 'Dio Imperatore Salvini' e il 'trollaggio dei media mainstream'
Come riportato dal Fatto Quotidiano, la bandiera del Kekistan è stata sventolata da parte di alcuni seguaci della pagina Facebook intitolata 'Dio Imperatore Salvini'. Tale pagina è gestita dall'attivista della Lega Augusto Casali e contiene un evidente riferimento alla nota 'God Emperor Trump', una delle pagine Facebook alt-right che hanno contribuito alla vittoria di Donald Trump negli USA. Intervistato dalla testata di CasaPound 'Il Primato Nazionale', lo stesso Casali ha sostenuto che l'obiettivo della sua iniziativa era quello di 'trollare i media mainstream'.
I meme, l'immaginario stato del Kekistan e l'alt right
Come già ricordato, la creazione del Kekistan è frutto di un'iniziativa goliardica dei troll di 4 Chan e la sua diffusione è avvenuta durante la campagna presidenziale statunitense. Andando nello specifico, c'è da dire che la stessa diffusione della bandiera del Kekistan rientra nella cosiddetta 'great meme war' e un altro noto simbolo legato ad essa è quello della rana 'Pepe The Frog', senza dimenticare l'utilizzo della canzone 'Shadilay' del cantante italiano Manuele Pepe.
Il fatto è che è indubbio che gran parte della cosiddetta 'alt right' e dell'estrema destra abbiano utilizzato tali simboli, ma c'è anche da dire che essi non sono simboli politici in sé.
Difatti, lo scopo originario dell'utilizzo di tali meme era ed è quello di trollare sia la sinistra che la destra statunitense. Per essere più precisi, l'obiettivo era ed è quello di ridicolizzare una certa cultura liberal del 'politicamente coretto' che accusa di 'nazismo' e 'razzismo' chiunque critichi l'immigrazione e, dall'altra parte, di prendere in giro gli stessi estremisti di destra 'classici'.